“Il Gay pride a Caserta si farà e ci auguriamo che le Istituzioni non si facciano influenzare da quelle associazioni cattoliche che, con giustificazioni che paiono dettate soprattutto da pregiudizi, ne hanno chiesto il blocco”. Lo hanno detto i Verdi, con il consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli, Edgardo Ursomando, responsabile del Sole che ride a Caserta, e Antonio De Lucia, consigliere comunale, ricordando che “il sindaco Marino, tra il primo turno e il ballottaggio, aveva garantito che avrebbe permesso il regolare svolgimento del Gay pride”. “Stupisce tutto questo movimento contro il Gay pride in una città dove le associazioni, anche alcune di quelle che ora si stanno ergendo a paladini della moralità, non hanno mai manifestato apertamente contro la camorra e il malaffare che hanno condizionato lo sviluppo e la società casertani negli ultimi decenni” hanno concluso gli esponenti dei Verdi.