Speranza per Caserta ritiene necessario approfondire alcune questioni importanti, sollevate nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 31 gennaio scorso, alle quali è opportuno offrire un rilievo maggiore, per dare ai cittadini una informazione corretta e completa su quanto si è discusso e deciso in Aula Consiliare. Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda il Regolamento dei Beni Mobili e Immobili, la Consigliera Naim ha espresso apprezzamento per aver portato in Aula un importante documento, peraltro previsto per legge, ma fino ad oggi mai approvato al Comune di Caserta. Tuttavia, ne ha evidenziato alcuni riferimenti normativi ormai superati, ed ha chiesto di aggiornare e approvare dapprima il Regolamento di Contabilità Comunale, propedeutico al Regolamento dei Beni Mobili e Immobili provvedendo, nelle more dell’approvazione di quest’ultimo, ad aggiornare le informazioni identificative degli immobili posseduti, nonché i canoni di locazione o di affitto versati o percepiti, in applicazione del D. Lgs. 33/2013 sulla trasparenza, per non incorrere nelle sanzioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. Lo stesso Segretario Comunale, interpellato in merito, ha confermato che i due regolamenti sono “complementari” e l’uno deve essere correlato all’altro, confermando di fatto la posizione di Speranza per Caserta. Sbagliata anche la frequenza prevista per le “ricognizioni periodiche dei beni”, che il regolamento fissa a dieci anni, mentre per legge occorre svolgerle annualmente per dare attendibilità ai dati presentati nel rendiconto (che, come è noto, si vota ogni anno!). Speranza ha quindi provato, invano, ad opporsi ai soliti “pasticci amministrativi”, votando contro l’approvazione del regolamento, nonché dell’emendamento presentato dal Consigliere Casale in quanto pertinente, più che al regolamento in esame, a quello sui Beni Comuni non ancora approvato. Inoltre, i Consiglieri speranzini si sono astenuti dal voto per quanto riguarda il Regolamento per la definizione agevolata delle Entrate (cosiddetta “Rottamazione delle Cartelle”), con il quale il Comune aderisce alla norma nazionale che consente di saldare eventuali debiti con gli enti locali senza sanzioni ed interessi; come rilevato dal Collegio dei Revisori, infatti, la proposta è giunta in Aula senza un’analisi degli importi e delle tipologie di entrate che potrebbero essere definite con le agevolazioni previste, e di conseguenza non è dato conoscere il potenziale impatto che potrebbe avere sui conti del Comune il minore introito dei crediti vantati nei confronti dei soggetti morosi. Una situazione aleatoria che un Comune in dissesto, con una procedura di riequilibrio finanziario decennale ancora in fase di approvazione, non può assolutamente permettersi! L’unica nota positiva della giornata è stata l’approvazione – all’unanimità – della mozione “Verità per Giulio Regeni”, presentata da Speranza per Caserta, e con la quale il Comune di Caserta si è impegnato ad aderire alla campagna nazionale che ha l’obiettivo di evitare che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca nell’oblio o peggio ancora derubricato a vicenda da insabbiare, da parte di qualche versione ufficiale di comodo, costituita ad hoc da chi vuole nascondere ciò che realmente è accaduto. A breve, quindi, lo striscione che chiede “Verità per Giulio Regeni” dovrebbe campeggiare sulla Casa Comunale. “Non ci opponiamo mai per partito preso – concludono i Consiglieri del Movimento – ma ogni nostro voto è studiato e ponderato: l’azione critica è svolta nel solo interesse della città. Purtroppo questa maggioranza va avanti con i paraocchi, esponendo la città a rischi inaccettabili”.

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