Il canone annuale di € 15.750,00 che l’associazione Circuito Teatrale Regionale – Teatro Pubblico Campano riconosce al Comune di Caserta per la gestione del Teatro Comunale “Parravano” è una delle voci in bilancio che non riesco proprio a digerire. Per questa ridicola cifra, nell’agosto del 2009, l’Amministrazione comunale ha stipulato una concessione che permette al Teatro Pubblico Campano di disporre a pieno titolo del teatro con camerini annessi, del bar, dei foyer, delle stanze ad uso ufficio ed anche delle vetrine espositive, tutto per la fantastica cifra di € 1.312,50 al mese. Lo scambio di corrispondenza con il collegio dei revisori dei conti si sta infittendo negli ultimi giorni, ma sembrerebbe che la triade collegiale non abbia un quadro chiaro della questione, questo almeno si percepisce dalle note prodotte dall’organo di controllo. Per questo motivo sono stato costretto a formulare una istanza di accesso agli atti affinché finalmente si possa avere un quadro definitivo rispetto alla convenzione ed agli eventuali atti collaterali relativi alla attuale concessione, a quelli relativi alla precedente, alle spese sostenute negli ulti 10 anni da questa amministrazione per il teatro, oltre a tutti trasferimenti dei fondi regionali L.R. 6/2007 e a quelli Nazionali relativi sempre agli ultimi 10 anni, ovviamente è interessante conoscerne anche l’utilizzo. Questo perché un Comune, per lo più in dissesto, non si può consentire il lusso di affidare in concessione, oltretutto per una cifra irrisoria, quello che dovrebbe essere il centro del fermento culturale cittadino, ma che invece, anzi molto probabilmente, si rivela solo un ottimo affare per il concessionario, se si considerano gli utili di una stagione teatrale sempre sold out e per di più garantita dagli abbonamenti ormai fidelizzati, il fitto del bar/ristorante, degli spazi espositivi, come degli uffici, senza considerare i contributi Nazionali e Regionali che annualmente sono riconosciuti al Teatro Comunale. Proprio in questi giorni la Regione Campania ha riconosciuto al Teatro Comunale “Parravano” la modica cifra di oltre € 200.000,00, fondi che transiteranno solo per le casse comunali, ma che invece finiranno per arricchire quelle del concessionario. Quando la documentazione sarà completa sarò felice di condividerla con il Collegio dei Revisori dei Conti, che eventualmente dopo averla consultata, avrà forse il materiale necessario per mettere in atto quanto previsto dalle prescrizioni della Corte dei Conti e del Ministero degli Interni relativamente al dissesto, oltre a quanto regolamentato dal D.L. 66/2014 (Decreto Renzi). Perché no, in extrema ratio potrebbe addirittura decidere di trasmettere tutto alla Corte dei Conti.
Edgardo Ursomando
Consigliere comunale Caserta