Assemblea dei consiglieri comunali e dei candidati nelle liste civiche e di centrodestra nel tardo pomeriggio di ieri presso la sala conferenze dell’hotel Royal di Caserta. Riccardo Ventre ha chiamato a raccolta alleati e componenti delle formazioni civiche e partitiche che ne hanno sostenuto la corsa a Sindaco fino al turno di ballottaggio di domenica 19 giugno, e che hanno risposto tutti presenti, ivi compresi i candidati sindaco Enzo Bove, Nello Spirito, Enrico Trapassi, Luigi Cobianchi ed il promotore delle liste Ciro Guerriero. Ventre ha ripercorso le varie tappe che hanno portato dapprima alla sua candidatura a sindaco e, dopo, a condurre una difficile campagna elettorale fino al risultato di domenica sborsa, non nascondendo difficoltà e criticità riscontrate in entrambe le fasi e contraddistinte dal fuoco amico e da una serie di problemi legati all’attuale stato di crisi che vivono diversi partiti del centrodestra a livello nazionale come in Regione Campania ed in Terra di Lavoro. Quindi, Ventre ha fatto un’attenta disamina delle dinamiche elettorali verificatesi in città in occasione del primo e del secondo turno, è delineato lo scenario non propriamente favorevole sotto il profilo finanziario e amministrativo, da un lato, e sotto l’aspetto più strettamente gestionale che attende il municipio dopo la elezione a sindaco di Carlo Marino e la vittoria del centrosinistradestra, come ampiamente dimostrato anche dagli ultimi provvedimenti amministrativi adottati dal Comune nelle ultime due settimane. Nel corso del dibattito scaturito con i neo eletti al Consiglio comunale ed i candidati delle diverse liste, è emersa in maniera netta ed unanime la indicazione di Ventre quale leader del fronte di opposizione che sarà presente tanto in seno al Consiglio comunale quanto tra i cittadini casertane e per le strade e nelle piazze del capoluogo. Nel riconoscere la battaglia per la legalità e la trasparenza condotta con coraggio e determinazione dall’intera coalizione nella campagna elettorale appena terminata, tutti hanno riconosciuto a Ventre il ruolo di indiscusso punto di riferimento politico e amministrativo, così da portare avanti con sempre maggiore forza il progetto politico di rinnovamento della classe dirigente locale e di svolta nel governo cittadino, improntato essenzialmente al rigoroso rispetto della legge e alla tutela degli interessi della collettività piuttosto che di pochi e dei potentati economici che hanno sostenuto il centrosinistradestra di Marino fino ad oggi. È stata, altresì, accolta con favore ed entusiasmo la proposta di Ventre di creare gruppi di lavoro tematici sulle diverse problematiche che attanagliano Caserta, di cui faranno parte i candidati delle liste civiche e di centrodestra così da supportare l’azione di vigilanza, controllo e proposta della minoranza consiliare e da promuovere attività di sensibilizzazione, confronto e ascolto tra la gente. “Come annunciato in campagna elettorale e ribadito all’indomani del ballottaggio, sarò in Consiglio comunale a svolgere le funzioni di controllo e di vigilanza sull’attività amministrativa posta in essere dalla maggioranza. Insieme ai consiglieri eletti nelle file delle nostre liste, supportati dai candidati delle stesse, porteremo avanti una opposizione dura, ferma ed intransigente tanfo nell’aula del Consiglio, laddove solo accetteremo il confronto dialettico per migliorare proposte e approfondire i problemi della città, quanto tra le cittadine ed i cittadini casertani. I primi segnali che arrivano dal Comune non sono per nulla confortanti ma confermano i nostri timori espressi in campagna elettorale sul malaffare e la commistione tra pubblico e privato che ancora potrebbero avere terreno fertile in futuro. Ecco perché saremo attenti e denunceremo in ogni modo tutto ciò che sarà contrario alla legge e all’etica morale, civile e politica. Siamo uniti e convinti della necessità di intraprendere questo percorso comune all’insegna della legalità e della trasparenza”, dichiara Ventre.