SAN MARCO EVANGELISTA – La società AXAD ha fatto ricorso al TAR Campania avverso il provvedimento di rigetto relativamente alla propria richiesta di realizzazione dell’intervento edilizio di iniziativa privata al viale della Libertà. Il sindaco Gabriele Cicala, al fine di difendere e rappresentare questo Comune nel giudizio instaurato dalla Società AXAD, ha conferito incarico legale all’avvocato amministrativista Luigi Adinolfi, con studio a Caserta.

Tutto prende avvio con la deliberazione consiliare n. 17/2011. Con tale atto, L’Amministrazione Comunale annullava e revocava la delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 25/02/2010, quella a guida Gabriele Zitiello) avente ad oggetto: “Legge Regionale n. 19 del 28/12/2009, c.d. –Piano Casa art. 7 comma 2 – Determinazioni”, con la quale l’Amministrazione Comunale individuava e perimetrava un ambito urbano da destinare ad edilizia residenziale sociale. L’allora responsabile del settore urbanistico, ing. Michele Ciaramella, conseguentemente, emanava un provvedimento con il quale rigettava la richiesta di realizzazione dell’intervento edilizio di iniziativa privata al viale della Libertà ai sensi della Legge Regionale n. 19/2009 e n. 1/2011, avanzata dalla società AXAD a r.l., Sig. Pasquale D’Anna , sig.ra Valeria Ferraiuolo, sig.ra Domenica Ferraiuolo. Lo scorso 10 febbraio è pervenuto al protocollo dell’Ente comunale il ricorso al TAR Campania avverso il provvedimento di rigetto, promosso dall’Avv. Fabrizio Perla, in qualità di procuratore dei Sigg. Mario Rosario D’Anna, legale rappresentante della AXAD a r.l., Pasquale D’Anna, Valeria Ferraiuolo, Domenica Ferraiuolo. Considerato che il ricorso riguarda: la violazione e falsa applicazione della Legge Regionale n. 19/2009, violazione e falsa applicazione della Legge n. 241 /1990, eccesso di potere per difetto di istruttoria, vizio del procedimento, carenza assoluta di istruttoria, contraddittorietà manifesta, mancanza assoluta di motivazione, eccesso di potere per sviamento e che la domanda presentata al TAR include richiesta di risarcimento del danno, l’esecutivo cittadino, retto dal sindaco Gabriele Cicala, vista la relazione istruttoria del Responsabile Settore Urbanistica del 21 febbraio scorso, con la quale si rappresenta l’opportunità di una costituzione in giudizio avverso il suindicato ricorso; ha deliberato di ricorrere all’avvocato Adinolfi, il cui compenso professionale non potrà in ogni caso essere superiore ad 2.500 euro, oltre di I.V.A., C.P.A..

 

Nunzio De Pinto

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