Il sindaco Enzo Guida ha convocato per martedì 27 luglio alle ore 12.30 una riunione con i capi-gruppo consiliari per discutere del tema del Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Al vertice è stato inviato anche il presidente del consiglio comunale Erika Alma, assieme al capogruppo della maggioranza Primavera Cesana Antonio Esposito, i capigruppo della minoranza Ernesto Ferrante (Cesa C’è) e Raffaele Bencivenga (Movimento 5 Stelle). “Su una tematica così importante per la vita del nostro paese ritengo opportuno confrontarmi con tutte le forze presenti in consiglio comunale”, afferma il sindaco Guida illustrando le ragioni dell’incontro. Il rapporto contrattuale con il Consorzio Idrico, sebbene oramai risolto, sta avendo ancora delle conseguenze, dal momento che l’ente in questione ebbe ad incamerare delle cifre dai cittadini per il consumo di acqua potabile, senza mai versarle al soggetto erogatore, vale a dire AcquaCampania. A fronte di questa situazione il comune di Cesa è ancora debitore verso AcquaCampania ed esposto a dei giudizi civili. Durante la passata consiliatura si giunse ad un accordo transattivo con il Consorzio Idrico, in base al quale, periodicamente, dovevano essere effettuati dei pagamenti per la estinzione del credito vantato dal comune. “Ad oggi questo accordo non è stato rispettato, per cui- aggiunge il sindaco – nei prossimi giorni diffideremo formalmente il consorzio Idrico al rispetto di quell’accordo per poi intenderlo risolto definitivamente. Continueremo nei giudizi civili pendenti. E’ mia intenzione anche rivolgermi nuovamente alla Procura della Repubblica, per esporre quanto avvenuto. Inoltre diffideremo anche la PubbliServizi, agente per la riscossione per conto del Consorzio, dal continuare ad inviare richieste di pagamento ai cittadini”.