Da un lato, la contrapposizione, via via più marcata, tra le aree del Pdl che fanno capo a Paolo Romano e Angelo Polverino. Dall’altro, la disputa per la leadership provinciale del Pd. In mezzo, l’elezione del comitato dei sindaci dell’Asl di Caserta. Le lotte intestine nel Popolo della libertà e nel Partito democratico incidono anche sull’organismo di rappresentanza dei Comuni all’interno dell’azienda sanitaria. E anche in questo caso si tratta di uno scontro all’ultimo sangue.
Tra le fila dei Democrat cresce il malumore nei confronti di Enzo Cappello per come sta conducendo le trattative con il Pdl. Secondo una parte del Pd, il sindaco di Piedimonte Matese si starebbe muovendo “pro domo sua” capitalizzando il ruolo segretario provinciale del partito. La strategia di Cappello, fanno trapelare alcuni primi cittadini Democratici, è finalizzata a portare a casa (sua, appunto) una delle due poltrone spettanti al Pd nel comitato dei sindaci. L’altra casella verrebbe riempita dal sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Biagio Di Muro. Come già detto, la soluzione perseguita dal “numero uno” pedemontano non va giù a quel troncone del Partito democratico riconducibile a quell’area che sostiene Peppe Roseto nella corsa per la segreteria provinciale. Sull’elezione del comitato dei sindaci dell’Asl infatti si riflettono le vicende interne e l’esito del congresso provinciale del Pd. Che da quasi un anno è in perenne guerra.
Non sono rose e fiori neanche sul fronte opposto. Nel Pdl si sta consumando con sempre maggiore veemenza lo scontro tra la componente di Romano e quella di Polverino. In base all’accordo politico con i Democrat, il Popolo della libertà deve indicare tre nomi nel comitato dei sindaci. Ma sulla spartizione non c’è nemmeno la parvenza di un’intesa. Non a caso Pio Del Gaudio temporeggia e non convoca, in qualità di primo cittadino del capoluogo, l’assemblea dei primi cittadini casertani. Nel Pdl sono in lizza Rosa De Lucia e Luigi Tommasino, rispettivamente sindaci di Maddaloni e Sessa Aurunca, e lo stesso Del Gaudio.
Mario De Michele