SANT’ARPINO – Approvato in Consiglio Comunale, con il volere della maggioranza guidata dal sindaco Eugenio Di Santo, il regolamento della Commissione Pari Opportunità. Soddisfatta l’assessore alle Pari Opportunità Iolanda Boerio. “Una commissione – dichiara – che assicura la piena realizzazione del contenuto dell’articolo 3 della costituzione, con il compito di promuovere l’eguaglianza tra i sessi, rimuovendo ogni discriminazione diretta e indiretta nei confronti delle donne ed ogni ostacolo di fatto limitativo delle parità”.
Si tratta di un regolamento contenente 12 articoli che delineano i compiti e le competenze a carico della commissione. Saranno 11 i membri, di cui 7 indicati dal capogruppo di maggioranza e 4 indicati dal capogruppo di minoranza. “Un risultato eccellente – continua l’assessore Boerio – d’altronde è quello che mi aspettavo. La nuova sarà una commissione di alto profilo professionale ma soprattutto agirà in maniera autonoma senza subire in alcuna maniera ingerenze da parte dei partiti politici. La CPO garantirà, attraverso il lavoro della stessa e il contributo dei gruppi di lavoro, alle donne e agli uomini opportunità nel mercato della formazione, del lavoro e nella vita sociale per promuovere e diffondere la cultura dell’equità trai generi, nel rispetto e nella valorizzazione delle reciproche differenze. Questa è democrazia. Adesso non ci resta che aspettare il prossimo consiglio comunale dove si renderà pubblico l’elenco dei nomi dei componenti della nuova commissione”. “Il ruolo della commissione – conclude il sindaco Di Santo – è fondamentale e di vitale importanza per la nostra comunità. Le Pari Opportunità hanno raggiunto in questi anni, sia in ambito nazionale che internazionale, una grande importanza non solo per assicurare la piena attuazione delle politiche in materia di pari opportunità tra uomo e donna, ma anche in materia di famiglia, istruzione, ricerca, lavoro, ambiente. Sono tante le attività previste e i progetti da attivare in questo ambito e siamo certi che i risultati raggiunti saranno più che soddisfacenti”. Nello specifico la CPO si occuperà delle problematiche relative alla parità, formulerà proposte nell’ambito delle politiche sociali, economiche e culturali, al fine di realizzare la parità di diritti e di opportunità tra uomo e donna; farà proposte per la realizzazione di iniziative riguardanti la parità; promuoverà e svolgerà indagini, studi e ricerche sullo stato di attuazione delle parità tra i sessi, anche in relazione alle norme costituzionali e di leggi ordinaria nonché alle norme comunitarie ed internazionali; proporrà ai competenti organi comunali indagini e ricerche sulle condizioni della donna, nonché incontri, convegni, seminari, conferenze e pubblicazioni; promuoverà, curerà e solleciterà la realizzazione di iniziative volte a favorire la partecipazione attiva delle donne alla vita politica, sociale ed economica; curerà la raccolta e la diffusione delle informazioni concernenti lo stato di attuazione della parità fra i sessi e la legislazione di particolare interesse per le donne, avvalendosi anche dei mezzi di comunicazione, di stampa e radiotelevisive nonché promuovendo il miglior utilizzo delle fonti sia pubbliche che private; svilupperà rapporti di collaborazione con analoghi organismi di pari opportunità dei comuni limitrofi e con la commissione di parità provinciale e regionale, promuoverà, di intesa con i movimenti e le associazioni femminili, iniziative culturali dirette a sviluppare la cultura delle pari opportunità.