AVERSA – Due assemblee di quattro ore, una domani mattina e l’altra sabato sono la risposta dei lavoratori della Senesi alla lettera che la ditta, affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti nella città di Aversa, ha spedito all’amministrazione comunale della città normanna esigendo il pagamento delle mensilità arretrate per scongiurare il blocco dei servizi da metà settembre.
Al momento, infatti, sono quattro i mesi che il comune non ha pagato alla Senesi (maggio, giugno, luglio e agosto) per l’ormai nota carenza di liquidità nelle casse comunali che ha costretto l’amministrazione comunale a bloccare tutti i pagamenti e rivedere accordi e servizi onerosi. La preoccupazione dei lavoratori è nata dopo che l’azienda marchigiana ha comunicato al sindaco Giuseppe Sagliocco di non poter più anticipare gli stipendi agli operai, come fatto nell’ultimo periodo per garantire il regolare svolgimento dei servizi connessi all’igiene urbana. Quella odierna, per la verità, non è la prima lettera che i responsabili della Senesi inviano al primo cittadino normanno, il quale nei mesi scorsi aveva ordinato e ottenuto dal dirigente dell’aria finanziaria Claudio Pirone il pagamento di una mensilità arretrata.
Una svolta per questa problematica arriverà con l’approvazione del bilancio di previsione. Atto che permetterà all’amministrazione comunale di emettere il ruolo della Tarsu per l’anno 2012 mettendo fine, nel giro di qualche mese (quando i cittadini inizieranno a pagare ndr), all’anticipazione di fondi non ancora incassati che non è più sostenibile per le casse comunali.
Angelo Golia