AVERSA – “Il sindaco Giuseppe Sagliocco ha annunciato, in pompa magna, la chiusura della vertenza con la Paca Srl per l’ex deposito della Ctp ma ricordo al sindaco e alla sua squadra che c’è una delibera del consiglio comunale da rispettare, per cui se il permesso a costruire appena rilasciato va contro la volontà del parlamentino cittadino si fermi tutto”.

E’ questo l’appello del capogruppo in consiglio comunale del Partito Democratico Marco Villano che nelle ultime settimane ha lavorato per ricostruire l’iter burocratico che ha portato il comune normanno a chiudere tutti i contenziosi sulla proprietà dell’area e a rinnovare un permesso a costruire scaduto.

Villano fa riferimento alla convenzione tra Comune e Ctp che, tra i vari impegni tra le parti, imponeva alla Ctp di realizzare anche 500 posti auto nel sottosuolo. Un atto nato da un deliberato preciso del consiglio comunale, il numero 36 del 31 luglio 2003 che recentemente era stato anche oggetto di una interrogazione della consigliera Imma Lama.

Tra l’altro, contestualmente al trasferimento dell’Ufficio Urbanistica nel potenziale Suap l’ex area Ctp è già diventata un parcheggio che al termine dei lavori dovrebbe essere dipinto di blu.

“Vorrei sapere da Sagliocco – continua Villano – quali valutazioni sono state fatte nel concedere il permesso a costruire. L’area si trova in una posizione strategica per decongestionare il centro dalle auto in sosta e per ridurre gli accessi di vetture nella zona del Municipio.  Ancora una volta il sindaco non tiene conto della normale dialettica politica e va avanti per la sua strada. Questa volta, però, se accerteremo la violazione di un deliberato di consiglio comunale anche noi andremo avanti per la nostra”.

Angelo Golia

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