CASERTA – “Il “nuovo” ticket alla guida del PdL di Caserta non è espressione della maggioranza degli iscritti. Su circa 16.000 aventi diritto, infatti, avrebbero votato 6245 persone, cioè poco più del 40 per cento. E non è tutto: in base ai dati forniti dagli stessi organizzatori, il totale delle preferenze espresse si attesta intorno a quota 3000, per cui se ne dovrebbe desumere che altrettanti voti siano andati esclusivamente alla lista. Ipotesi molto, ma molto improbabile.
E se a tutto ciò aggiungiamo che in queste stesse ore un giornale online sta ponendo seri dubbi sulla regolarità delle operazioni di scrutinio, possiamo ben definire il congresso di ieri una prova muscolare finita molto male per chi l’ha pervicacemente voluta e persino peggio per chi si era vantato di rappresentare l’intero partito”. Lo hanno dichiarato Gimmi Cangiano e Marco Cerreto, della componente interna che fa capo all’on. Mario Landolfi e al sen. Gennaro Coronella