Il Consiglio Comunale previsto per Lunedì 31 marzo prossimo discuterà un odg proposto dalla maggioranza sul tema Macrico.  Il Comitato Macricoverde apprezza la scelta di discutere pubblicamente e nel luogo deputato (il Consiglio) del futuro dell’area ed auspica che il Consiglio possa “aprirsi” anche alla discussione ed all’intervento dei cittadini, singoli ed associati.

 

Infatti, c’è bisogno di chiarezza. Il testo dell’odg (così come formulato e così come portato all’esame del Consiglio comunale) appare ambiguo nella forma e nel contenuto. Il Sindaco propone per il futuro del Macrico la funzione di “Parco Urbano Verde, consentendo, eventualmente, al massimo, il solo riuso delle volumetrie già esistenti”. E’ evidente che si tratta di una definizione GENERICA ed imprecisa: infatti, non esiste nella normativa di attuazione del Piano Regolatore Generale di Caserta la definizione “Parco Urbano Verde”. In particolare è necessario chiarire alcuni punti, specialmente per il “riuso delle volumetrie già esistenti”:

  1. si parla delle sole costruzioni in muratura o anche delle superfici occupate da hangar ecc.?  Tra le due ipotesi passa una differenza di quasi 300mila metri cubi di costruzioni!!!  Che significa “riuso” ? Recuperare le attuali costruzioni o abbatterle per poi ricostruirle accorpando i volumi? Questa seconda ipotesi apre la strada per la CEMENTIFICAZIONE DELL’AREA, poiché significa, di fatto, nuovo cemento nel Macrico! Caserta ha già avuto il suo “Parco Urbano”, cioè l’IPERION: un supermercato in zona F3, cioè “verde pubblico attrezzato”! Una ferita aperta che dimostra che la speculazione a Caserta sia stata realizzata non solo sull’edilizia residenziale. Per questo è necessario pretendere precisione tecnica e chiarezza nelle proposte!
  2. 2. Sul tema, i cittadini si sono già espressi più volte con chiarezza e con forza: il MACRICO deve essere ZONA F2, consentendo solo il recupero delle costruzioni in muratura esistenti per destinarle ad attività turistiche, produttive, sportive, ricreative e sociali, tutelando il nostro polmone verde e mettendolo al servizio della collettività senza versare una goccia di altro cemento! F2 significa “area non edificabile” e ciò abbatte il valore di mercato del Macrico, agevolando così l’acquisto pubblico dell’area.

Noi continuiamo l’opera di sensibilizzazione e di coinvolgimento della cittadinanza, raccogliendo firme per la petizione popolare. Sarà possibile sottoscriverla sabato 22 Marzo ore 17-20 in piazza Dante, presso il Gazebo di  “Ciòchevedoincittà”, Domenica 23 Marzo, ore 10 – 13 in piazza Sant’Anna, Sabato 29 Marzo ore 17-20 ancora in piazza Dante.

 

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