“La dichiarazione odierna dell’assessore regionale Nugnes in relazione alla situazione del Consorzio di Bonifica del Volturno è l’esempio di come spesso i politici siano scarsamente informati anche sulle vicende relative ai propri uffici” dice Angelo Lupoli, presidente Consorzio di Bonifica del Volturno. “L’assessore non conosce, ad esempio, che la situazione del Consorzio proviene da una disastrata lunga gestione commissariale che in diversi esercizi ha dimenticato anche di approvare i bilanci; quella stessa gestione che non si lasciava sfuggire l’opportunità di assumere 36 persone a tempo indeterminato con un aggravio di costi di 1 milione 200mila euro all’anno” aggiunge Lupoli. “Ovviamente in relazione alla proposta di compensazione il Consorzio non poteva accettare una svendita dei propri crediti nei confronti della Regione che voleva compensare 7 milioni di credito certificato con visto di legittimità a fronte di presunte cifre non correttamente rendicontate relative alla gestione dell’anno 1988” evidenzia Lupoli. “L’elenco di distrazioni sarebbe davvero molto lungo; va solo detto che un eventuale nuovo commissariamento, per mere logiche di potere, potrebbe creare gravi problemi all’utenza e farebbe ripiombare il Consorzio nello spettro di una gestione ordinaria commissariale regionale che in passato ha creato più danni che soluzioni” conclude Lupoli.

 

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