Si verma la macchina burocratica del Consorzio Idrico Terra di Lavoro. Giancarlo L’Arco ha appena fatto recapitare la sconvocazione delle procedure elettive fissate l’altro giorno per il prossimo 8 giugno. I soci del consorzio avrebbero dovuto riunirsi per eleggere i nuovi vertici. Appuntamento atteso da anni e forse anche necessario dopo la dismissione delle quote della provincia di Caserta. Ma dopo giorni di intense trattative su chi candidare e su chi affidare le sorti del Citl hanno deciso di fermare tutto “rinviato a data da destinarsi” si legge nella comunicazione e sicuramente si andrà a dopo le elezioni amministrative. La scelta, probabilmente, è dovuta agli equilibri. L’attuale gruppo dirigente con in testa Pasquale De Blasio e i suoi punti di riferimento, tra cui c’è il consigliere Gennaro Oliviero, si preparavano allo scontro, come già accaduto nelle elezioni dell’Ato Rifiiuti e dell’Ente idrico campano. Probabilmente, i conti non sono tornati e allora hanno deciso di fermarsi e attendere. Le diplomazie continueranno a lavorare.

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