“Vedo emergere atteggiamenti di vero squadrismo tra i Cinque Stelle. Qui a furia di essere tolleranti il problema sta diventando maledettamente serio”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Giunta regionale della Campania, commentando lo scontro in atto con il Movimento Cinque Stelle dopo l’ultimo consiglio regionale. “Vedo – ha detto De Luca a Radio Kiss Kiss Napoli – che si moltiplicano gli episodi di vera e propria intimidazione fisica, è meglio che tutti cominciamo ad aprire gli occhi, perché nel corso della storia altre volte è capitato che movimenti che sembravano folkloristici e ridicoli hanno creato disastri inimmaginabili”.De Luca, nella sua critica al Movimento Cinque Stelle a livello regionale e nazionale, ha ricordato: “In Campania un anno fa hanno impedito lo svolgimento del Consiglio Regionale perché hanno occupato i banchi della maggioranza e della Giunta. Hanno aggredito la presidente del Consiglio, Rosetta D’Amelio, che è rimasta contusa e abbiamo fatto finta di non vedere. Poi hanno occupato la stanza della presidente della Camera a Roma. Poi la stanza di una Commissione parlamentare impedendone i lavori. Qualche giorno fa a Castellammare di Stabia hanno impedito che si svolgesse il Consiglio Comunale e il sindaco si è dichiarato vittima di un’operazione squadrista”. De Luca non ha quindi voluto fare le scuse al capogruppo M5S in Consiglio, Valeria Ciarambino, per averla chiamata “chiattona” al termine dell’ultimo Consiglio Regionale. “Questi episodi stanno diventando preoccupanti. Da oggi ci sarà – ha detto – cialtroneria zero, si fa una battaglia a viso aperto contro la truffa politica e le intimidazioni vere che si ripetono da anni senza che nessuno le veda. Non devo chiedere scusa a nessuno, semmai dovrebbero chiedere scusa tutti alla moglie di Stefano Graziano, consigliere regioanle del Pd, che è stata aggredita e offesa per sei mesi insieme col marito”.