PIEDIMONTE MATESE – L’auspicio espresso ancora una volta è quello di portare un matesino in regione dopo la preclusione fissata dai paletti delle primarie del candidato matesino più accreditato. Poi quel divieto del PD nazionale ha sbarrato la strada e come avviene in politica occorre fare di necessità virtù, inventarsi nuove strade di accesso alle cariche istituzionale . Da qui l’appoggio al consigliere regionale Nicola Caputo e alla giovane Lucia Esposito che si è fatta le ossa e fatta conoscere nei otto mesi in cui è subentrata ad Enrico Fabozzi che nel frattempo è ritornato e la Esposito è ritornata ad essere la prima dei non eletti seguita, guarda un poò dal sindaco matesino che come si usa nel ciclismo vuole fare la volta ai due per tagliato il nastro regionale.
Ma la politica ha i suoi passi e domani si inizieranno a contare aspettative ed aspirazioni. Intanto l’altro ieri si è tenuto ieri, nella sede del Circolo PD di Piedimonte Matese, un affollato incontro con i rappresentanti del Partito Democratico di tutta l’area matesina da parte di Lucia Esposito e Nicola Caputo, due concorrenti alle primarie del 29 dicembre per la selezione dei candidati al Parlamento che saranno inseriti nelle liste del PD alle elezioni del 24 fabbraio prossimo. “ I Democratici del Matese- è scritto in una nota- presenti hanno espresso un giudizio fortemente critico su ciò che si è determinato a seguito della definizione delle regole per lo svolgimento delle Primarie poiché tali regole, in maniera del tutto inspiegabile e incomprensibile, hanno escluso dalla candidabilità i sindaci dei comuni con più di 5000 abitanti, determinando quindi l’esclusione dalla competizione per il Sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, che era presente all’incontro e ha fatto gli onori di casa per i due importanti ospiti. Questa situazione, come è stato detto dai numerosi intervenuti, ha fatto sì che ancora una volta, il nostro territorio non possa avere un proprio rappresentante nelle istituzioni politiche parlamentari per far sentire la voce delle popolazioni dell’Alto Casertano rispetto alle scelte politiche ed economiche che determinano il futuro del territorio. Con forza, gli intervenuti provenienti oltre che da Piedimonte anche da Alife, Sant’Angelo, Raviscanina, Alvignano, San Potito e Valle Agricola hanno stigmatizzato quanto si sta determinando nella nostra provincia, dove si rischia di vedere ricandidati i soliti personaggi che non hanno alcun radicamento tra la gente dei territori e che hanno come unico merito quello di essere nelle grazie di leaders politici nazionali, i quali continuano ad imporre nomi calati dall’alto, rischiando di vanificare il grande sforzo di Pierluigi Bersani di rendere veramente democratiche le scelte dei candidati attraverso le primarie. Per questo, i Democratici del Matese hanno massicciamente dichiarato il loro appoggio a quei candidati alle Primarie che abbiano già dimostrato di avere radicamento e attenzione ai territori della nostra provincia, come Lucia Esposito e Nicola Caputo, nei quali i Circoli e gli amministratori del PD hanno sempre trovato ascolto e attenzione rispetto al loro impegno di Consiglieri regionali. I due candidati, da parte loro, hanno ringraziato per la calorosa accoglienza e per il sostegno che arriverà dai Democratici matesini, assicurando il loro impegno ad ascoltare e a rappresentare le istanze di tutti i territori e, in particolare, di questo dell’Alto Casertano che ha tantissime potenzialità da esprimere sul piano dello sviluppo economico e sociale. Tale impegno poi, in caso di loro elezione al Parlamento nazionale, sarà portato avanti in prima persona da Vincenzo Cappello che subentrerà al loro posto nel Consiglio Regionale per effetto delle elezioni del 2010. L’ ingresso nel parlamentino campano di un matesino, dopo un ventennio di assenza, questa è stata la unanime conclusione dell’assemblea, consentirebbe finalmente al sindaco di Piedimonte di portare avanti con forza e in prima persona la difesa delle aree interne, facendo valere le esigenze e le proposte nelle istituzioni alle quali è deputato il compito di programmare la destinazione delle risorse economiche e le scelte di sviluppo. Inoltre l’elezione di Lucia Esposito e di Nicola Caputo consentirebbe di creare una filiera istituzionale di rappresentanti dell’intera provincia di Caserta e del territorio matesino in particolare, in grado finalmente di dare attenzione e opportunità di riscatto dopo l’abbandono al quale è stato condannato da anni di governo della destra di Cosentino e Sarro” giusto per caricare le truppe in antagonismo al centro destra in riorganizzazione (doami riapre la sede cittadina PDL proprio di fronte alla sede storica ex DC ora del PD in piazza Roma). Nessuna replica alle dure parole usate dall’ex segretario provinciale , Dario Abbate fatto dimettere proprio dall’azione di sfiducia intentata, in primis, dalla coppia Caputo –Cappello circa i rapporti con la minoranza interna ed in generale la gestione del partito . Un silenzio che lascerà parlare le urne da domani. Arriveranno le prime indicazioni e si capiranno le gambe delle aspirazioni ed il fiato delle aspettative.