PIEDIMONTE MATESE – Oggi nuovo consiglio comunale : all’ordine del giorno l’ultimo degli adempimenti contabile-finanziari, quello dell’assestamento del bilancio di previsione 2012. A distanza di pochi giorni dall’approvazione del rendiconto di gestione 2011 approvata dalla sola maggioranza di Piedimonte Democratica l’assemblea è stata riconvocata, dal presidente Benny Iannitti, nel pomeriggio per l’esame di quest’unico argomento inserito nella scaletto della riunione in cui ci sarà anche la formalizzazione dell’adesione al gruppo Pdl del consigliere Nicola De Girolamo.
Nella scorsa seduta il gruppo PDL, ex Progetto Civico guidato dal capogruppo Daniele Ferrucci, incalzò la maggioranza su alcune criticit di carattere gestione e finanziario come lo sforamento del patto di stabilità.Fu soprattutto il consigliere di minoranza Luigi Di Lorenzo a chiedere chiarimenti sulla inosservanza del saldo che ha fatto scattare una serie di sanzioni ope legis ( automatiche) . tra queste la perdita di risorse pari a circa 354.000In particolare sulla correttezza della procedura di iscrizione in bilancio della voce relativa all’accensione del mutuo per l’acquisto del complesso dei salesiani (“ non si poteva non sapere che ciò avrebbe causato quella conseguenza come segnalato anche dal revisore) .”non si è trattato di errore ma abbiamo deciso di farlo ella parte finale della scorsa consiliatura per rispettare il programma” ha replicato l’assessore Corrado Pisani in riferimento alla rivendicazione dell’acquisto dell’opera salesiana in termini di maggiori spese per investimenti. Una scelta che è stata fortemente valorizzata anche dal sindaco Vincenzo Cappello :”una scelta coraggiosa rispetto ad amministrazioni precedenti che volevano costruire villette a schiere. E’ stato un buon affare e ne siamo fieri” con l’invito al consigliere Di Lorenzo a “studiare di più”( a pesare nel botta e risposta anche la questione della regolarità della precedente seduta sollevata dal gruppo di opposizione). Una linea che è stata difesa anche dal capogruppo di PD , Fabrizio Pepe (“ è stata una scelta ragionata nello scorcio finale dell’amministrazione”) ricordando la scelta di rinunciare alle indennità di funzione.