“Pina Picierno? Ne ho perse le tracce”. Lo ha detto Ciriaco De Mita rispondendo ai cronisti che gli chiedevano sulla scelta del Pd di mettere la deputata casertana come capolista alle europee nella circoscrizione sud. La Picierno diventò la pupilla del re di Nusco da quando discusse la tesi di laurea su De Mita. “Io ho avuto la presunzione – ha aggiunto De Mita – di aiutare i giovani a crescere. Poi chi ha appreso conserva le conoscenze, chi sceglie le scorciatoie si dimentica il punto di partenza”. A margine di una lezione della scuola di formazione politica del Suor Orsola Benincasa, ha detto: “Non ho mai creduto ai capilista. Ai miei tempi si facevano in ordine alfabetico e se c’era una personalità riconosciuta per titoli ed esperienza lo si metteva capolista. Normalmente i capilista erano i primi eletti, vediamo i risultati”.

 

 

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