CASERTA – “Sappiamo che nel comparto della Difesa è in atto un riordino della sanità in senso interforze, e che nell’ambito dei provvedimenti di ridimensionamento dell’area logistico-sanitaria, il ministro avrebbe deciso di sopprimere, tra gli altri, il dipartimento militare di medicina legale di Caserta”. Lo rende noto Americo Porfidia, membro della commissione Difesa alla Camera. “Dal 1 gennaio 2007 – spiega il deputato campano -,

il Dipartimento militare di medicina legale di Caserta è l’unico ente sanitario militare della Campania nonché punto di riferimento della Medicina Legale regionale; in termini di mole di lavoro svolto sul vasto bacino di competenza (Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e non solo) è secondo solo a quello di Roma, ma con personale medico, in proporzione, notevolmente ridotto. L’ente soddisfa la domanda di un’utenza interforze appartenente alle diverse Forze Armate ed ai Corpi armati e non armati dello Stato: Esercito, Marina, Aeronautica, Guardia di Finanza, Arma CC, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco, Corpo Forestale”. “Se attuato – osserva Porfidia – il provvedimento di soppressione, azzererebbe quasi del tutto la presenza dell’esercito italiano nonché di quello di altre forze armate sul territorio di Caserta, con verosimili ripercussioni negative sulla credibilità dell’intero comparto logistico di sostegno. La chiusura della struttura casertana arrecherebbe gravi disagi per molti cittadini i quali si troverebbero un aggravio di spesa considerevole a causa degli spostamenti conseguenti alla chiusura del centro”. “Nell’interrogazione di martedì prossimo – conclude Porfidia – chiederò al ministro di dare conferma o smentita della notizia di soppressione e se, qualora confermato il Ministro non ritenga opportuno rivedere il provvedimento in oggetto”.

 

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