PIEDIMONTE MATESE – Fermo restando che gli automatismi in politica sono da prendere sempre con le molle (e quindi cautela) è molto probabile che il percorso del sindaco di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, al suo secondo trionfante mandato) sia segnato, anzi tracciato, in direzione del consiglio regionale .
E’ il prezzo politico pagato per la soglia di sbarramento imposta dalle regole nazionali per le primarie parlamentari, a cui ha fatto seguito da parte dell’esponente politico più in vista del Pd Matesinola scelta di appoggiare il consigliere regionale in carica Nicola Caputo e dell’ex componente del consesso regionale, Lucia Esposito, ( in viaggio verso le candidature parlamentari salvo gli ulteriori sviluppi delle travagliate primarie casertane) per “liberare” i posti nell’assemblea campana e, così, fare l’ingresso come consigliere di opposizione alla giunta Caldoro . Una scelta, se confermata , che porterà il Matese sul proscenio istituzionale più elevato sul piano politico-istituzionale e Piedimonte Matese di nuovo al voto, a distanza di meno di un anno dal rinnovo di maggio 2012, salvo un breve periodo di reggenza prima del primo utile turno elettorale per le elezioni amministrative. Certo niente è automatico , lo ribadiamo : in gioco tante variabili legate, in primis, alle elezioni politiche in grado di condizionare questo percorso ma la direzione è quella indicata con parecchie controindicazioni, però, connesse alla costruzione di un nuovo assetto al comune, diciamo, post- Cappello anche se il primo cittadino sarà in primo piano in questo lavoro per mantere una fortezza così importante come quella del “capoluogo” matesino e soprattutto portare a completamento e compimento tanti programmi ed obiettivi di rilancio socio-economico e riqualificazione ambientale ed urbanistica, che sono parte rilevante di quel programma sottoposto pochi mesi fa all’attenzione dei cittadini e ricompesato con un larghissimo suffragio) ancora appesi, ancora da realizzare. Piedimonte Matese sarà ancora una volta davanti ad un bivio dopo anni in cui è stato crocevia di impegni , aspirazioni e carriere.
Michele Martuscelli