AVERSA – “È opportuno rendicontare i cittadini aversani sui costi che hanno sostenuto per alcune scelte maldestre. Ebbene, iniziamo con l’info-point di piazza Mazzini”. Ha detto il primo cittadino di Aversa, Giuseppe Sagliocco, spiegando come in data 30 dicembre del 2009 la Giunta Municipale, con deliberazione numero 320, approvava il progetto per la realizzazione di un info-point da installare in piazza Mazzini, per l’importo di 38.430 euro.

Pertanto, in data 7 ottobre 2010, con determinazione dirigenziale, si dava l’affidamento per l’incarico dei lavori di posizionamento (come da autorizzazione della Rete ferroviaria italiana) e di allaccio del servizio igienico alla fogna comunale. Tale allaccio, comportava una spesa di  realizzazione 1.800 euro. Purtroppo, nonostante l’installazione del gazebo, con il relativo allaccio alla fogna cittadina, l’info-point (forse nato sotto una cattiva stella) non entrava mai in funzione. Successivamente, la Giunta Municipale ritornava sull’argomento e, ritenendo opportuno accogliere l’istanza pervenuta da parte del proprietario del fabbricato confinante, il quale lamentava  il fatto che la posizione del gazebo favoriva l’appartarsi di coppiette, l’amministrazione ritornava a chiedere l’autorizzazione (per lo spostamento alla Rfi, proprietaria del diritto di superficie) di  un nuovo punto utile per l’istallazione dell’info-point.   Morale della favola: i cittadini si sono visti mettere le mani in tasca per l’acquisto del gazebo per 38.430 euro più 1.800,00 per l’immissione in fogna,. Insomma, per farla breve, l’info-point in Aversa è costato 40.230 euro.

Da qui nasce la proposta del sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, di allocare nel manufatto di Piazza Mazzini, un’edicola che possa anche fornire informazioni turistiche sulla città di Aversa. “A seguito della chiusura dell’edicola sita all’interno della locale Stazione ferroviaria – ha detto Sagliocco – allo stato la zona di piazza Mazzini risulta sprovvista di una rivendita autorizzata alla distribuzione di quotidiani e giornali e bisogna tener presente che è possibile ipotizzare l’utilizzo della struttura per contemperare entrambe le esigenze”. Per questo il Sindaco ha proposto, con una delibera di giunta, demandare al dirigente di settore l’avvio di una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un operatore già dotato di autorizzazione alla rivendita di giornali e periodici a cui affidare in concessione quinquennale l’utilizzo del manufatto sito in via Mazzini, previa corresponsione di un corrispettivo, che trasferirà la propria rivendita dal luogo in cui oggi la svolge al manufatto di Piazza Mazzini. L’ufficio tecnico comunale ha individuato come valore mensile, un corrispettivo pari ad euro 245,00, per il quale è possibile prevedere una riduzione pari al 40%, come importo minimo da porre a base di gara, in virtù del fatto che il concessionario svolgerà anche attività di info-point riservando all’uopo idoneo spazio nell’ambito del manufatto in questione per l’allestimento di una bacheca informativa per l’Ente. L’assegnazione avverrà in base al criterio   dell’offerta   economicamente  più  vantaggiosa ponendo a base di gara il corrispettivo minimo pari ad euro 147,000 mensile. E conclude Sagliocco: “Questa ipotesi, contestata dal consigliere Michele Galluccio, alcune volte disattento sulla portata di alcune riflessioni che vanno nell’interesse della Città, non snatura il fine di informare eventuali visitatori perché l’edicola avrà anche uno spazio dedicato all’info point. Resta solo un dato: a tre anni di distanza parlano ancora gli stessi protagonisti senza arrivare ad una conclusione della vicenda”.

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