SAN FELICE A CANCELLO – Il Pd interviene sull’imminente blocco della cooperativa edilizia Futura di Marigliano. “Apprendiamo dai media che l’attuale amministrazione del comune di San Felice a Cancello vuole annullare una vecchia delibera inerente l’attività della cooperativa edilizia Futura di Marigliano perché “illegittima”. In valore assoluto il Partito Democratico è a favore di tutte le iniziative che vadano ad attaccare atti o attività “illegittime”. Sarebbe però opportuno che il Sindaco o chi per lui spieghi a tutti i cittadini perché l’atto è illegittimo, che iniziative intende porre in essere contro chi ha votato detto atto e perché ciò è accaduto. Non è possibile che un assessore riveli “che l’atto è stato vagliato da un noto avvocato ed è stato ritenuto illegittimo” : allora venga detto chiaramente perché è illegittimo!
Noi non siamo contro l’edilizia popolare, a patto che questa sia di buona qualità e che crei valore aggiunto al paese ed a coloro che ne usufruiranno : non c’è alcun bisogno di altre Secondigliano o Scampia o di Parchi Verdi. Ancor più nebuloso appare il concetto di sviluppo economico del paese che questa amministrazione intende perseguire, visto che, alla luce dei fatti, viene solo ed unicamente riproposto il vetusto teorema berlusconiano del “mattone”. Eppure nel “mondo” l’edilizia è un settore in crisi. Nel comune di San Felice a Cancello inoltre vi sono diverse abitazioni vuote. Per una banale legge dell’economia il crescente numero di immobili presente nel paese finisce con lo svalutare anche quelli già esistenti. Sarebbe interessante annotare sul sito del comune il rapporto che c’è tra cittadini ed unità immobiliari. Piuttosto perché non si pensa ad una idea di sviluppo economico che valorizzi l’agricoltura locale, visto che nel mondo il settore “food” è quello trainante, mentre si fugge dall’edilizia? Il settore delle costruzioni può sicuramente avere una sua funzione in una progettualità che riguardi infrastrutture, ristrutturazioni, ma non può essere il centro dello sviluppo economico di un paese come il nostro!
Attendiamo sereni di confrontarci con l’amministrazione. Chiudiamo questa vicenda con un dato politico emblematico ed imbarazzante per il Sindaco Emilio Nuzzo. A volte ci sono stati rinfacciati legami con un passato che ormai non ci appartiene. Eppure oggi viene annullata, in quanto “illegittima”, una norma votata a suo tempo da persone che oggi sono nella maggioranza. Dov’è la coerenza?”