PIEDIMONTE MATESE – Dimissioni del presidente del consiglio generale dell’ente montano e avvio della procedura di cassa d’integrazione dei baif. Sono questi gli argomenti più importanti che saranno al centro dell’assemblea della comunità montana del Matese
convocata per il 31 ottobre da presidente della giunta esecutiva, Fabrizio Pepe il quale , tra l’altro ha indetto una nuova riunione preparatoria con i 17 sindaci dell’ente per domani sera per proseguire la discussione sulle pesanti criticità della forestazione a causa della insufficiente copertura di risorse finanziarie in specie per l’esercizio finanziario in corso (ci sarebbero solo fondi solo per sei mesi). Da segnalare che i braccianti idraulico forestali(baif) ed il personale amministrativo non ricevono gli stipendi da vari mesi. Tanto è vero che tra i punti all’ordine del giorno vi è anche quella della impossibilità di redigere il bilancio di previsione a causa dell’incertezza sulle risorse . Dunque dopo pochi mesi si è dimesso anche Bruno Sisto , già presidente dell’ente e consigliere comunale di maggioranza a S.Potito Sannitico di cui ci sarà la presa d’atto nella seduta di mercoledì con la contestuale elezione del nuovo vertice dell’assemblea per ricostituire la pienezza degli organi .Certo che in questa fase non è una ardente priorità ma si tratta di provvedere a rimpiazzare la sedia vuota (adempimento in base allo statuto dell’ente). Ma l’argomento di gran lunga più rilevante sarà quello che burocraticamente è nella voce “comunicazioni del presidente della giunta esecutiva”. Pepe illustrerà la situazione di enorme criticità evidenziata e sfociata nel sit in di protesta davanti alla prefettura di Caserta per l’assoluta incertezza sui fondi da erogare all’ente che ha tra i maggiori addetti ai lavori nei cantieri oltre al personale amministrativo in esubero per cui si è ritenuto opportuno sperimentare il ricorso a misure di assistenza al reddito quale la cassa integrazione possibile in base al contratto collettivo di categoria. Mercoledì l’avvio dell’iter in assemblea plenaria.
Michele Martuscelli