SAN NICOLA LA STRADA – “Il riequilibrio di bilancio che il Consiglio comunale ha approvato (nella seduta del 26 novembre 2012, ndr.) con ampia maggioranza, 9 voti a favore, 2 astenuti, 3 contrari e 3 assenti, è stato debitamente esaminato da parte degli organi preposti. Tant’è che il lasso di tempo occorso è stato ampiamente giustificato. In esso non figura nessun aumento di tasse e discrete possibilità di incrementare i servizi ai cittadini in termine di politiche sociali, scuole e sicurezza”.

Così  il sindaco ha così commentato l’esito dell’importante seduta del consiglio comunale, ed ha poi continuato: “L’operazione di ricognizione sottoposta all’analisi del Consiglio comunale ha avuto una duplice finalità: 1) appurare tramite lo studio della situazione contabile, lo stato di attuazione dei programmi, come da relazione previsionale e programmatica approvata in sede di bilancio previsionale; 2) constatare, prendendo in considerazione ogni aspetto della gestione finanziaria, il permanere degli equilibri generali di bilancio. Nonostante dalle opposizioni si continua a parlare di aumento indiscriminato delle tasse da parte dell’amministrazione, voglio fare un esempio su tutti. L’IMU, ultimo arrivato come tributo, è il più basso tra tutti i comuni della provincia e non solo: 4 per mille sulla prima casa e 7,60 per mille sulla seconda casa. Sebbene la Spending review ha tagliato ad esercizio in corso altri 500 milioni di euro ai Comuni, il nostro Ente pur soffrendo di questi tagli sta mettendo in cantiere dei progetti per stanare evasori ed elusori, non disdegnando ipotesi di “outsourcinge riversare il maggior gettito all’abbattimento delle tasse comunali. Il nostro Ente che si sottopone all’esame del “rating” è un comune che sa di avere le carte in regole. È un bilancio sano che consente all’Amministrazione di far fronte al proprio debito. Ciò, non mi stancherò mai di ripeterlo, in una situazione di forti riduzioni dei trasferimenti statali. E’ vero che il debito, mi riferisco al contenzioso ed alle spese legali, non è stato contratto dalla nostra amministrazione, ma in base al principio della continuità di bilancio ognuno si deve assumere la responsabilità pregressa e deve cercare di non trasmetterla ad altri. In un momento particolarmente delicato per l’economia globale e nel mezzo di una crisi economica senza precedenti, posso affermare, senza ombra di dubbio, che quest’amministrazione è molto attenta alla spesa e che con sacrificio ed oculatezza sta raggiungendo discreti traguardi”.

 

Nunzio De Pinto

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