Inizia bene la prima assemblea cittadina di Maddaloni nel Cuore, dal social ai quartieri, indetta ieri presso l’ex macello di via Napoli. Pur trattandosi di un giovedì e in piena settimana, quello delle 18 è stato un incontro decisamente “fuori dal comune”. Oltre duecento i presenti e quasi cinquemila visualizzazioni nella diretta streaming che, ha riportato all’intera cittadinanza malessere e testimonianze di una Maddaloni più che mai attiva e decisa a voltar pagina. Nell’open mic al centro polivalente, si sono susseguiti molti interventi che hanno messo sotto la lente i disagi ambientali, la questione cimitero, la criminalità, le tasse sui rifiuti, l’internalizzazione dei servizi, il centro storico, le strade e la viabilità. Ad izzare la folla uno scatenatissimo Riccardo Stravino, che denuncia camorra e corruzione nella politica, richiama all’inadeguatezza dei partiti e allo sdegno presso le amministrazioni susseguitesi all’ombra delle due torri. A chiudere la prima tappa del Maddaloni Tour è stato il candidato sindaco Andrea De Filippo, che non ha lasciato spazio a fantomatiche promesse pre-elettorali. La sua amministrazione sarà quella del rimbocchiamoci le maniche, quella delle rinunce e dei no! Perché solo grazie al buon governo e alla capacità di amministrare la casa comunale come un padre di famiglia, Maddaloni tornerà ad essere un paese sicuro, trasparente, vivibile e soprattutto normale.