CASERTA – “Nonostante l’incontro svoltosi ieri presso la sede regionale, alcuna decisione è stata assunta in merito all’Acms: il servizio di trasporto pubblico provinciale è sospeso ed i lavoratori sono costretti a manifestare nuovamente il loro disagio e la loro preoccupazione per un prospettiva che di fatto non c’è.
Oggi va dato atto e riconosciuto a loro ed ai sindacati, un comportamento composto e responsabile tanto che, nonostante le difficoltà per un futuro così incerto, hanno scelto di sospendere ogni azione dimostrativa a Caserta in concomitanza con la visita in città del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”. E’ la posizione del Partito Democratico provinciale espressa dalle parole del Vice Segretario, Ludovico Feole che ha commentato così le nuove agitazioni dei dipendenti dell’azienda casertana. A fare da contraltare al senso di responsabilità degli operai, l’immobilismo dell’Ente provinciale fermo su posizioni di stallo: “Ancora oggi- sostiene Feole- la maggioranza che governa la Provincia non ha provveduto alla scelta del soggetto che fino al 31 dicembre dovrà assumere l’impegno di proseguire il servizio di mobilità provinciale e garantire continuità lavorativa ai dipendenti. Il Partito Democratico ritiene questa una scelta urgente ed improrogabile per ripristinare ad horas e con mezzi adeguati il servizio di trasporto pubblico e fornire garanzie occupazionali ai lavoratori anche nell’ottica di un eventuale ridimensionamento che non può non avvenire se non nel rispetto della massima tutela prevista per i lavoratori”.