CASERTA: si è tenuto ieri presso la sede del coordinamento provinciale del Partito Democratico, l’incontro conclusivo sui risultati del progetto “Figli d’Italia”, progetto sui temi dell’immigrazione e dell’integrazione. Il progetto ha coinvolto tre classi di due Istituti situati nel comune di Castelvolturno, ossia l’Istituto Comprensivo Statale “G. Garibaldi” per la primaria e la secondaria di primo grado (dirigente scolastico dott.ssa Teresa Coronella) e l’Istituto Statale di Istruzione Superiore per la secondaria di II grado alberghiero (dirigente scolastico dott.ssa Angela Petringa). A presentare i risultati del progetto Marika Belardo, responsabile del Dipartimento Innovazione e Ricerca, Pasquale Gnasso, delegato al Welfare dei Giovani democratici, e Franco De Michele, responsabile organizzativo del PD. Ospite una nutrita delegazione di insegnanti provenienti dall’Istituto Comprensivo Statale “G. Garibaldi”, accompagnati dal vicepreside Alfonso Caprio, che si è mostrato estremamente soddisfatto dei risultati conseguiti. E’ stato illustrato in dettaglio il percorso fatto: la valutazione iniziale, fatta attraverso un questionario anonimo di tipo conoscitivo, avente lo scopo di raccogliere sia informazioni utilizzabili per fini statistici sia informazioni sul grado di sensibilità degli alunni verso la cooperazione a prescindere dalle origini geografiche, con domande sulla legislazione italiana sull’immigrazione per le sole scuole secondarie; la lezione/discussione sui contenuti della legge per le sole scuole secondarie; le attività didattiche, che per la scuola primaria sono consistite nella creazione di un poster-fumetto avente come tema una domenica passata a pranzo assieme agli amici, italiani e stranieri, con scambio di piatti tipici e poi tutti allo stadio a vedere la partita, mentre per la secondaria la creazione di una sceneggiatura avente come argomento un episodio di vita e di difficoltà quotidiana che uno straniero, regolare o non, incontra in Italia, con successiva messa in scena e ripresa video; infine la valutazione finale, fatta con il medesimo questionario somministrato all’ingresso, per misurare l’incremento di conoscenza, abilità e competenza. Le attività didattiche sono state rigorosamente eseguite in gruppo, proprio per stimolare la collaborazione e la negoziazione delle istanze, imprescindibile strumento del vivere civile. A ogni gruppo è stato dato un tempo limite entro il quale consegnare il lavoro, altro aspetto questo che accelera la negoziazione ai fini della risoluzione del problema. Gli alunni hanno svolto con profitto le attività loro richieste e attraverso l’analisi dei questionari di valutazione finale si è potuto registrare un incremento della conoscenza e della sensibilità agli argomenti trattati nonché un elevato gradimento dell’esperienza vissuta, in particolar modo del lavoro di gruppo. “Abbiamo assistito ad un modo sano di fare politica, che va al di là della mera raccolta di voti”, afferma Franco De Michele, e, riguardo al futuro di questo progetto, Marika Belardo sottolinea: “Sarebbe auspicabile creare, in seno al Partito Democratico di Caserta, una squadra di lavoro disposta ad allargare le attività a un bacino di scuole più ampio, in maniera tale che questo esperimento diventi una costante nelle scuole del nostro territorio, purtroppo caratterizzato dalla presenza di molti immigrati clandestini o irregolari”. Invito accolto da Pasquale Gnasso con la pianificazione, a breve, di un incontro con i Giovani Democratici, energie nuove che potranno dare un valido contributo alla realizzazione di tale obiettivo.

 

 

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