C’è un nuovo capitolo della vicenda sul fantomatico film di Martin Scorsese che la Reggia di Caserta non avrebbe voluto ospitare e che ha coinvolto pesantemente anche il Comune. Ora anche il Corriere del Mezzogiorno che le aveva diffuse, dopo altre notizie pubblicate a livello nazionale che già a Ferragosto avevano rivelato la vera natura dei fatti, chiarisce l’attività di disinformazione, di vera e propria comunicazione falsa, organizzata da personaggi che non hanno esitato a spendere il nome di Caserta per i loro interessi. Dobbiamo considerare che Caserta (come Venaria, come Lampedusa) è stata coinvolta in questa operazione truffaldina per il suo richiamo e il suo appeal internazionale. Metteremo in campo ogni iniziativa legale che possa servire a far capire a tutti che Caserta non va offesa in questo modo. Mi auguro che faccia altrettanto il ministero dei Beni Culturali, che pure veniva pesantemente tirato in ballo. I cittadini hanno bisogno di fidarsi di istituzioni che si impegnano concretamente per il territorio. Questa è l’occasione di tirare una riga tra chi fa sul serio e chi invece non vuole farlo.

Pio Del Gaudio

Sindaco di Caserta

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