MARCIANISE – Straordinaria partecipazione, oltre ogni più rosea aspettativa, di amici, simpatizzanti alla conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco di Ciro Foglia. L’ampio locale del Comitato Elettorale di Via Marchesiello , ieri sera, non è riuscito a contenere tutti i presenti: molte persone sono rimaste in piedi ed altre hanno seguito gli interventi sulla soglia della porta e dalla strada.

Ad aprire la conferenza il segretario del PSI, Giuseppe Moretta, secondo cui “ la campagna elettorale è difficile ma piena di stimoli perché il contatto con la gente arricchisce di nuove esperienze. La nostra è un ‘alleanza di centrosinistra, costituita da partiti e non da soggetti che hanno deciso di stare insieme in modo trasparente e democratico, a differenza di quanto accaduto nella coalizione capeggiata dal Pd”. Per Casimiro Golino, invece, segretario di Prima Vera Cittadina,” Marcianise ha urgente necessità di voltare pagina, progredire e Ciro Foglia ha le qualità necessarie del colloquio, della condivisione e partecipazione per far vincere la coalizione”. Sulla stessa linea d’onda l’intervento di Filippo Lasco, rappresentante della lista civica Adesso per cambiare per il quale “ le priorità sono ambiente ed occupazione e il candidato sindaco ha tutte le capacità e qualità per liberare Marcianise dalla paralisi”. Guarda avanti il segretario cittadino dell’Udc, Giacomo Tartaglione, secondo cui “ l’amministrazione Foglia ha una proiezione decennale perché nasce , non da un’imposizione dall’alto o da pura opportunità elettorale, ma da un progetto forte e condiviso per dare alla città un governo leale, compatto, aperto ai cittadini”. A chiudere la conferenza l’intervento del candidato sindaco, Ciro Foglia. “ Leggendo le dichiarazioni di un mio competitore, che ritiene di avere capacità talmente elevate da ricandidarsi al governo della città – ha esordito Foglia- ho scoperto che per 46 anni ho vissuto a Firenze e non a Marcianise. Eppure, tralasciando le linee programmatiche ad effetti speciali, basta dare uno sguardo alla situazione del Ring Verde che è lì dal 2006 o al suo motto – Sei padrone dell’aria che respiri- per constatare che la situazione è ben diversa. Noi, invece, pensiamo -ha continuato Foglia- che occorra soprattutto cuore e competenza per realizzare una città più sana, vivibile e sicura”. Il candidato sindaco è poi passato a delineare i punti qualificanti del suo programma. “Per quanto concerne il territorio -ha sottolineato Foglia- ogni scelta sarà sottoposta al referendum tra i cittadini, usciremo dall’Asi che è solo un barraccone per assicurare il vitalizio a qualcuno e, l’Interporto dovrà fare l’Interporto, ossia divenire effettivamente il più grande centro di smistamento merci d’Europa. Per quanto riguarda poi i lavori pubblici occorrerà un controllo attento , altro che sindaco capace, visto in che condizioni versa il manto stradale ultimato circa 7 anni fa”. A conclusione del suo intervento Foglia ha assicurato che “ le associazioni avranno un ruolo fondamentale nel rilancio socioculturale della città e, che sarà realizzato uno sportello per i disabili” A chi poi, infine, in senso dispregiativo lo definisce figlio di Zinzi e Squeglia, il candidato sindaco ha garantito di “ avere solo due genitori e che i suoi alleati hanno la funzione, l’obbligo di mettere la loro esperienza a disposizione della città” .

 

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