AVERSA – Paolo Galluccio, consigliere di Noi Aversa, risponde all’onorevole Santulli sulla querelle visite mediche gratuite presso il centro Santulli con patrocinio del comune. “In riscontro alla nota da Lei inviata, caro Onorevole, Prof., Consigliere Paolo Santulli, nel rivolgerMI proprio a Lei, e non alla nuora, suocera, zia, sorella, cugina, etc etc, (non so Lei ma io non ho mai avuto problemi a parlare con nessuno guardando dritto negli occhi) resto basito, come un esperto o presunto tale della macchina Amministrativa come Lei, in riferimento all’iniziativa intrapresa dall’Osservatorio politico sociale “Libero”, col patrocinio del Comune di Aversa ed in collaborazione col Centro “Cinzia Santulli” avente l’obiettivo di prevenire patologie e valutare casistica di patologie a carico dell’apparato digerente dei cittadini aversani, il tutto, sotto l’egida ed esperta messa a disposizione del Dott. Paternuostro, abbia preso un grosso scivolone, ovvero, sia caduto sulla classica buccia di banana.
Con grande piacere, però, prendo atto che, nell’articolo da Lei scritto, da politico navigato cerca a tutti costi di spostare il tiro senza dire nulla e, ciò, avendo ben compreso la mancanza dell’atto amministrativo che autorizzasse l’ “iniziativa morale” – e della gravità che un Ente conceda un patrocinio all’interno di una struttura privata che solo per puro caso è di Sua “proprietà”.
L’Azzeccagarbugli, in questo caso di Aversa, sarà costretto e, di ciò me ne dolgo, di evidenziarLe alcuni aspetti da cui in maniera chiara, inconfutabile e non soggetta ad alcuna interpetrazione emerga che tale iniziativa così come posta in essere sia in dispregio al principio della TRASPARENZA e, conseguentemente – almeno in questo caso – ad altro principio cardine, ovvero, al BUON ANDAMENTO della pubblica amministrazione.
Ed invero, la mancanza assoluta di una DELIBERA che autorizzi, acconsenta, permetta, avalli, conceda, accorda, un qualsiasi patrocinio seppur morale, rappresenta un vulnus ed una grave carenza.
Ciò assume un rilievo ancora maggiore se si pensi che noi come amministrazione per situazioni identiche quale ad esempio l’attività di prevenzione sull’importanza dello screening mammografico per sensibilizzare le donne, ABBIAMO SEMPRE ADOTTATO APPOSITE DELIBERE; su tutte Cfr. (Delibera n° 136 del 17.05.2013 ).
Orbene, nel prendere atto che: a) per siffatto patrocinio non vi è stata alcuna delibera; b) che per patrocini identici ci sono le delibere; c) che l’Ente ha patrocinato di fatto un’iniziativa morale nella struttura del cittadino e consigliere On. Prof. Paolo Santulli; d) che così come emerge dai manifesti affissi in città e pubblicati anche su vari giornali per appuntamenti bisogna rivolgersi allo 081.504.51.75 (centralino del Centro Cinzia Santulli); invito ciascuno a fare le dovute riflessioni.
Ad ogni buon conto, Caro On. Prof. Consigliere Paolo Santulli penso che sia meglio una politica “obsoleta” che politici “obsoleti” e volendo poi richiamare il poeta, scrittore e drammaturgo A. Manzoni nei Promessi Sposi, Mi chiedo, visto che l’Azzeccagarbugli già è stato individuato, chi è Don Abbondio chi è Don Rodrigo ma mi raccomando Lei non faccia lo sgherro !!!
La ringrazio in ogni caso di averMi dato uno spunto : Verificherò se il Comune di Aversa vorrà patrocinare, naturalmente presso il Mio studio, e inutile a dirsi GRATUITAMENTE apposita attività di consulenza in materia di diritto del lavoro resa da un Prof. Ordinario della Facoltà Federico II° di Napoli, volta alla salvaguardia e tutela dei diritti dei lavoratori che come Lei ben sa in un momento storico come questo vengono martoriati e calpestati DAI DATORI DI LAVORO nei diritti e nella dignità. Per l’occasione Mi pregerò di far affiggere manifesti con il mio recapito di studio.
L’invito naturalmente è rivolto a tutti i professionisti, imprenditori, commercianti ed artigiani e non me ne vogliate se ometto qualche categoria.”