Gioia Sannitica- L’amministrazione mette in campo una consulenza legale per il cosiddetto “incubatore”,l’immobile destinato a promuovere attività e servizi in campo imprenditoriale su cui ha molto puntato la giunta Raccio. Si tratta di un appalto affidato anzi consegnato all’impresa per i lavori ma c’è da ancora chiarire la questione dell’incarico professionale a suo tempo affidato dal comune di Gioia Sannitica su cui ha chiesto delucidazioni l’autorità in tema di appalti. L’esecutivo è arrivato alla decisione di affidarsi ad un legale perché c’è l’urgenza di avviare i lavori : il progetto è finanziato (2.600.000 euro) nell’ambito dei fondi regionali di accelerazione della spesa e deve essere ultimato entro fine anno per la rendicontazione come disposta dall’UE.Da qui la preoccupazioni per la tempistica . L’AVCP ha infatti mosso una serie di rilievi al bando relativo “ rielaborazione del progetto esecutivo, nonché delle connesse attività di coordinamento per la sicurezza nella fase di progettazione , direzione lavori e sicurezza nella esecuzione” su cui l’ufficio tecnico comunale aveva fornito già chiarimenti. Il servizio è stato aggiudicato alla società Borrelli progettazioni e servizi srl. Questione chiusa? Macchè. L’autorità presieduta dal magistrato Cantone ha richiesto” a distanza di un anno, nuove ed ulteriori integrazioni” al comune in merito al bando professionale emanato ed all’aggiudicazione delle attività professionali indicate. Nel frattempo l’iter per i lavori, a fronte dei fondi assegnati, non si è fermato e le opere sono state aggiudicate(impresa aggiudicataria è la Sannio costruzioni) . Da qui il ricorso ad un avvocato per vedere il dafarsi e prendere le opportune decisioni per questo terzo stralcio operativo relativo alla realizzazione del centro per le imprese.
Michele Martuscelli