CASAGIOVE – Il Consorzio Unico di Bacino (C.U.B.) è in liquidazione e versa in un grave stato di disagio economico che non consentono allo stesso il regolare pagamento delle retribuzioni al personale dipendente, come è esplicitato dalle note del Commissario Liquidatore del CUB.
Per questo motivo, il personale dipendenti dal CUB ed operanti sul cantiere di Casagiove hanno nuovamente rappresentato all’Amministrazione comunale il grave stato di disagio dovuto al mancato pagamento degli emolumenti che sta compromettendo il soddisfacimento delle esigenze primarie delle rispettive famiglie, motivo per il quale hanno deciso di intraprendere lo stato di agitazione che, qualora sfociasse nell’interruzione del servizio arrecherebbe gravissimi disservizi al regolare funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio casagiovese, riducendo le percentuali di raccolta differenziata da raggiungere nel corso del 2012. A seguito dell’incontro avvenuto lo scorso 30 novembre con il dottor Antonio Scialdone, delegato del CUB, il sindaco Elpidio Russo ha dato disposizione ai propri uffici di provvedere al pagamento delle spettanze, per un importo complessivo di 52.500 euro, a ciascuno dei dipendenti del CUB, cantiere di Casagiove. Al fine di assicurare il servizio di raccolta dei rifiuti, il sindaco Russo ha ottenuto l’impegno degli operatori a non intraprendere lo stato di agitazione e a continuare ad assicurare il servizio di raccolta dei rifiuti sul territorio sammarchese, impegnandosi, però, a garantire l’anticipazione delle competenze stipendiali maturate per il mese di settembre – ottobre e novembre 2012 . In totale, agli operatori del CUB, cantiere di Casagiove, il comune ha versato una somma pari a 52.500 euro che consente, così, di evitare interruzioni nell’effettuazione del servizio di igiene urbana e mira a prevenire l’insorgenza di rischi per la salute e l’igiene pubblica con ripercussioni anche sul mantenimento dell’ordine pubblico da ascrivere a forme di proteste del personale del CUB.
Nunzio De Pinto