SAN FELICE A CANCELLO – Il circolo del Pd di San Felice a Cancello ha scritto una lettera “d’auguri” all’amministrazione comunale. Un tesot in cui viene rimarcata la scelta di andare avanti del primo cittadino, nonostante la sentenza di condanna con interdizione dai pubblici uffici.

Ecco il testo:

 

Auguri di Buone Feste al Sindaco, ai consiglieri ed agli amminstratori

Cari amministratori le feste sono ormai alle porte e ben vengano: la pausa natalizia consentirà di riprendere il fiato e di ritemprarsi dalle problematiche comunali, l’ultima delle quali, spinosa, “giustamente” è stata rinviata a “dopo le feste”. Certo non vale la pena prendersi questi pensieri,oggi: meglio stare sereni: auguri! Noi aspetteremo. L’opposizione e gli altri partiti potranno pure aspettare in silenzio che gli avvocati riescano a trovare alternative a certe malaugurate leggi! E che sarà mai!

Dispiace Signor Sindaco che Lei non abbia “consigliato ai suoi consiglieri” di fare l’unica cosa giusta. Anzi dispiace ancora di più che “Lei” non abbia fatto l’unica cosa giusta che un primo cittadino interdetto dai pubblici uffici debba fare. Dispiace che si perda un’altra occasione per riappacificarsi con le istituzioni, con la cittadinanza, con l’etica civile, con le regole della legge. Dispiace che resti valido il principio di sperare fino all’ultimo di potersela cavare, piuttosto che quello di garantire ai propri concittadini il rispetto dei ruoli e di accettare la realtà. Dispiace che così si imponga alla comunità un’interpretazione del modo di amministrare, piuttosto che amministrare e dispiace che gli amministratori concordino nell’interpretazione o che aspettino altre interpretazioni, o che brindino al Natale nella speranza che porti nuove leggi più favorevoli, piuttosto che regalare la speranza che c’è ancora chi bada anche agli interessi della gente comune (sono gli unici che dovrebbero essere considerati). Il Sindaco e l’amministrazione preferiscono non tenere conto di ciò che pensa la gente e brindano tra di loro. E allora anche noi brindiamo, ma siamo costretti a farlo da lontano, con uno scollegamento istituzionale sempre più evidente,che non dovrebbe far dormire sonni tranquilli: auguri Sindaco, auguri sig. Presidente del Consiglio, auguri signori amministratori! Auguriamo al Sindaco Nuzzo che possa riscoprire la voglia e il gusto di sentirsi antitetico all’ex sindaco De Lucia: Le auguriamo di ritrovare la forza di essere diverso dal suo predecessore, di non precipitare nel burrone della gestione personalistica – e quindi antidemocratica – del potere, in fondo al quale troverebbe la compagnia proprio di De Lucia e di poter recuperare la faccia dopo aver debitamente pagato, come sentenziato dalla Legge, per gli errori commessi.

Auguri sig. Presidente e signori consiglieri: vi auguriamo sinceramente che possiate sentirvi sereni ed in pace, senza essere costretti a dover riflettere sempre su tutto. E poco importi che ci sia qualcuno fuori dal coro che voglia esercitare il proprio ruolo di garanzia e di opposizione, senza derogare dal compito affidatogli perchè crede nelle istituzioni!

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