PIEDIMONTE MATESE – Si è perfezionato il gemellaggio tra Piedimonte Matese e Cervinara, con la firma del documento ufficiale, già apposta dai rispettivi sindaci lo scorso 15 settembre, in occasione della Festa del Catuozzo, e ripetuta domenica 13 ottobre nel centro caudino, dove era in corso di svolgimento la festa “Questa è la mia terra”.
Una nutrita rappresentanza di piedimontesi, guidata dal vicesindaco, prof. Costantino Leuci e dagli assessori Marcellino Iannotta e Pinuccio Simonetti, è stata ricevuta in Comune dal Sindaco Filuccio Tangredi e dall’intera amministrazione comunale per poi spostarsi in corteo ufficiale nella villa comunale, dove si è svolta la cerimonia di firma del protocollo di gemellaggio.
Il vicesindaco Leuci, dopo aver portato il saluto del Sindaco Vincenzo Cappello e della città di Piedimonte Matese, ha ricordato i motivi di vicinanza delle due comunità da ricercarsi nella comune identità storica e nella radice cervinarese di tante famiglie che vivono a Piedimonte, soprattutto discendenti da quei lavoratori che si sono trasferiti per continuare sui monti del Matese la loro attività di boscaioli e carbonai: tanti sono i Vallo, iRaviele, i Marra, i Riccio che hanno le loro origini e tanti parenti a Cervinara.
Il Sindaco Tangredi e Luigi Romano, assessore del comune caudino, hanno poi ipotizzato i campi di collaborazione e di scambio di esperienze tra le due comunità, dalle tradizioni alla cultura, dal turismo alle iniziative economiche, convenendo di avviare al più presto una serie di visite reciproche delle due cittadine da parte degli studenti e dei giovani.
A tal proposito, il vicesindaco Leuci, oltre a consegnare e a ricevere una targa a ricordo della giornata, ha voluto lasciare alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Cervinara dei libri sulla storia di Piedimonte, perché possano costituire un primo strumento di conoscenza della comunità gemellata da parte degli alunni delle scuole cervinaresi.
Al termine, la rappresentanza della città matesina ha potuto assaggiare alcuni prodotti e piatti tipici della cucina di Cervinara, a cominciare dalle rinomate castagne di cui i boschi delle vicine montagne sono ricchi, non prima di aver fatto un primo giro di conoscenza della città, soffermandosi nella visita dello splendido Palazzo Marchesale, risalente al XVI secolo, dove sono stati accolti e guidati dalla padrona di casa, la contessa Caracciolo.