Si è tenuta nella mattinata di oggi, 24 maggio, la seduta d’urgenza del Consiglio Comunale di Macerata Campania per la rinegoziazione dei muti con la Cassa Depositi e Prestiti. L’assise è stata diretta dal primo cittadino Stefano Cioffi, a seguito dell’assenza del Presidente Gaetano Tavano. Tra i banchi dell’opposizione è mancato Pasquale Tarigetto. La maggioranza ha votato compatta per la proposta che ha concesso un concentro risparmio per l’ente sulle rate di mutuo a seguito di una richiesta di rivalutazione del debito, dopo aver ascoltato la dettagliata relazione dell’assessora al Bilancio Giusi Vetrella. La minoranza si è espressa in maniera contraria all’iniziativa. La decisione è stata necessaria in vista della scadenza dell’adesione alla procedura prevista entro il 26/05/2017. In merito alla questione la delegata Vetrella ha avuto modo di dichiarare: ‘Nonostante il concreto risparmio ottenuto dall’ ente comunale con la rinegoziazione dei mutui contratti negli anni 2000-2001, la minoranza, sebbene avesse dichiarato di essere favorevole all’iniziativa, al momento della votazione, consultatisi con il capogruppo, ha votato contro. Allora a questo punto sorge spontanea la domanda: ma hanno veramente a cuore le sorti del paese o il loro ruolo e’ solo da palcoscenico?. La minoranza, infatti, sembrava non avere ben chiari i termini e le possibilita’ di rinegoziazione, avendo fomentato una discussione inutile stante l’ inesistenza ed l’impossibilita’ di quanto sostenuto dalla Nacca e da Pagano. Una cosa e’ certa da oggi il Comune pagherà semestralmente la somma di 228.825,39 euro a fronte di precedenti 256.966,87 euro, ed anche se vi e’ stato un allungamento dei tempi di estinzione dei mutui di due anni, l’Ente ha ottenuto un evidente risparmio.’.

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