“Leggo, con stupore, l’articolo su di un quotidiano on line, nel quale si parla di accordo politico – organizzato sottobanco – tra me ed il rappresentante di Maddaloni nel cuore, che ritengo di dover smentire nel modo più assoluto. La ferma smentita di questo “pettegolezzo” si rende necessaria per diversi motivi: in primo luogo per il rispetto dei cittadini, che non potrebbero mai capire come possa essere possibile mettere insieme due coalizioni che hanno un obiettivo comune – il bene della città – ma hanno idee e programmi molto diversi su come realizzarlo.” Lo dichiara in una nota il sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia che continua:
“In secondo luogo è necessario per il grande rispetto che ho delle forze politiche, che fanno parte della mia coalizione, che hanno sempre creduto nel mio progetto, con le quali ho condiviso scelte e percorsi.
La pari dignità politica, che ho riconosciuto ai miei interlocutori di coalizione, è testimoniata dal ruolo amministrativo che ho voluto fosse attribuito ad ogni rappresentanza consiliare.
Scelta che, guardando al lavoro che è stato prodotto, si è tramutata in risultati in termini di efficacia. Infatti oltre alla quantità dei risultati raggiunti, mi limito a ricordare la qualità dell’intesa, visto che tutte le decisioni, finora adottate in giunta, sono state sempre assunte all’unanimità.
Bisogna ricordare, infine, che la legittimazione reciproca dei ruoli, rende chiaro il dibattito politico ai cittadini. Riconosco al consigliere De Filippo di aver assunto un ruolo propositivo e predisposto al dialogo. Ma questo non consente a nessuno di “ricamare” retroscena da portineria, luogo in cui si mettono in campo le più improbabili maldicenze.
Sono a capo di una coalizione granitica e non intendo mettere in discussione – per nessun motivo – gli equilibrio e gli accordi raggiunti prima della campagna elettorale.
Probabilmente chi svolge un ruolo nell’informazione dovrebbe distinguere i fatti dai pettegolezzi.
I giornali sono un luogo sacro per la democrazia. Non sono una portineria di palazzo”.
