MADDALONI – Piano per le Periferie, la maggioranza compatta approva le due delibere in discussione. Questa mattina presso la sala Iorio della Biblioteca comunale si è tenuto il consiglio comunale per approvare le delibere relative alla partecipazione al bando pubblicato dalla Presidenza del Consiglio. “Non abbiamo avuto esitazioni – dichiara il sindaco Rosa de Lucia –di fronte alla possibilità di ottenere un finanziamento da 2 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie; tutti i consiglieri di maggioranza hanno apprezzato gli sforzi prodotti per la redazione del progetto”. Maddaloni si è candidata con cinque interventi che riguardano altrettante zone periferiche della città, ritenute ammissibili dal bando relativamente al calcolo dell’indice di disagio sociale e di disagio edilizio. Nello specifico i progetti prevedono interventi nella zona di via Cancello, con la realizzazione di una piazza e di un’area attrezzata; nella zona di via Feudo con la creazione di un’orto didattico e sociale; nella zona di via Sauda con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale; nella zona del Foro Boario con la creazione di un parco per l’agility dog e la pet therapy e, infine, nella zona di via Lazzaretto dove i cinque edifici esistenti saranno trasformati in un fab lab attrezzato con annesso frantoio pubblico. Gli interventi saranno sostenibili anche al termine degli effetti del finanziamento poiché, alcuni degli spazi, saranno dati in gestione, attraverso bandi pubblici, ad associazioni o cooperative di giovani under 35, così come prevede il bando. “Per la prima volta – conclude il primo cittadino – l’amministrazione, su proposta del consigliere Francesco Merola che ringrazio, ha aperto, con manifestazione d’interesse, a tutti i tecnici d’Italia che hanno aderito con circa ottanta domande, di cui sono state dichiarate ammissibili 37. Ringrazio l’assessore allo Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giuseppe d’Alessandro e la dottoressa Maria Carmela Inverno, Responsabile della Cabina di Regia per l’attrazione di Fondi che, come sempre, hanno collaborato con l’Ufficio Tecnico per la impegnativa gestione della procedura e della redazione delle relazioni di accompagnamento al progetto”.

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