“Apprendiamo dalla stampa la risoluzione del problema mensa e ce ne compiacciamo . Ma ci sovviene qualche riflessione: Se il sindaco si fosse attivato già da qualche settimana presso la stazione unica appaltante per accelerare i tempi ci sarebbero stati tutti questi disservizi come la sospensione?”. L’opposizione (Michele Galluccio, Paolo Galluccio, Gianpaolo Dello Vicario, Gino Della Valle, Imma Lama, Augusto Bisceglia e Orlando De Cristofaro) va all’attacco del sindaco Sagliocco sulla questione refezione scolastica sospesa per circa una settimana per la fine della proroga alla vecchia ditta affidataria. “Ancora una volta quindi si è palesata tutta la scarsa programmazione nell’organizzazione dei servizi minimi di una città grande come Aversa.
Infatti si sapeva da tempo la scadenza del 31 marzo e che non si sarebbe potuto più prorogare il servizio mensa con il vecchio contratto. Quindi la domanda sorge spontanea: si sarebbe potuto attivare da prima presso la stazione unica appaltante, come ha fatto questa settimana per fare arrivare i certificati mancanti per l’assegnazione provvisoria della nuova gara e non il 27 marzo così come si evince dalla nota allegata di richiesta del comune e risposta del Suap?” Inoltre attivarsi prima avrebbe significato far risparmiare al comune la somma annunciata solennemente già da molto prima?”
“Ecco – concludono – un altro minestrone di salsa sagliocchiana e dire che lui non centra ci appare davvero privo di ogni realtà. Avremmo appezzato ancor di piu se fosse stato sincero e avesse chiesto scusa ammettendo delle evidenti responsabilità’ dirette, ma purtroppo l umiltà non e una virtu di tutti ed e’ più semplice continuare ad affermare che e’ sempre colpa di qualcun altro-