Appena la Regione avrà avuto la documentazione richiesta dalla Eco Transider sarà convocata una Conferenza dei Servizi per risolvere in maniera definitiva il problema dei miasmi, dei cattivi odori prodotti dalle emissioni dellimpianto di stoccaggio dei rifiuti organici della Eco Transider nei comuni di Gricignano DAversa, Carinaro e Teverola. In particolare in quella sede sarà valutato il rilascio dellautorizzazione dellammodernamento dellimpianto con linstallazione dello scrubber, una apparecchiatura che consente di depurare laria. E limpegno che ha assunto lAssessorato allAmbiente al termine delle audizioni che, su mia richiesta, si sono svolte oggi in Commissione Trasparenza del Consiglio regionale. Così ha dichiarato la consigliera regionale del Pd, Lucia Esposito, al termine dei lavori della commissione Trasparenza. Esposito infatti aveva chiesto una convocazione urgente della Commissione Trasparenza per laudizione delle istituzioni (i Sindaci di Gricignano DAversa, Carinaro e Teverola, lAssessorato allAmbiente della Regione, lArpac, la Polizia Provinciale di Caserta e lASL che era lunica assente) le Associazioni del territorio (per le quali erano presenti il Comitato Carinaro per la Terra dei Fuochi, lassociazione Arcadia, il Comitato Teverola non deve morire e il Parroco della Parrocchia di SEufemia in Carinaro) e i vertici dellazienda. Oggi è stato fatto un passo avanti importante – ha affermato Esposito nei giorni scorsi cerano stati toni inaccettabili da parte dellazienda dinanzi ad un problema, quello dei miasmi insopportabili, e una necessità, quella di salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini di queste realtà, che è interesse di tutti affrontare e salvaguardare. La Eco Transinder ha avuto una storia travagliata dal 2011 ad oggi, ci sono molti aspetti critici che sono stati oggetto più volte di diffide, lArpac è intervenuta e spesso i rifiuti organici hanno stazionato più delle 48 ore previste dai regolamenti. La situazione si è incancrenita, alimentando un clima di sfiducia nei confronti delle istituzioni perché, nonostante gli interventi, dal 2011 ad oggi non si è riusciti a risolvere questo problema così grave. Con laudizione di oggi ha continuato Esposito invece si dà un contributo concreto e istituzionale per restituire ai cittadini una qualità della vita e il diritto alla salute pregiudicato in questi anni. Vigilerò ha concluso Esposito insieme alla commissione e alla Presidente Giulia Abbate, che ha accolto immediatamente la sollecitazione a trattare la questione, dimostrando grande sensibilità verso le tematiche ambientali, e guidando con determinazione i lavori , affinché gli impegni presi siano rispettati.