PIEDIMONTE MATESE – Un invito ad “un’analisi più attenta”. E’ quanto dice nella sua replica al consigliere di minoranza, Gerardo De Rosa (Progetto Civico) ma nell’orbita PDL e vicinissimo al senatore Carlo Sarro.
“Ho appreso della richiesta avanzata con toni forti- dice Molitierno eletto nel 2008 alla carica di segretario cittadino – da parte del consigliere comunale del gruppo di minoranza “Progetto Civico”, Gerardo De Rosa, affinchè a Piedimonte Matese venga celebrato al più presto il congresso cittadino per l’elezione del coordinamento cittadino. Per un verso destano meraviglia le affermazioni del consigliere De Rosa in ordine alla lamentata perdita di identità del PdL a Piedimonte Matese, atteso che nella nostra Città ha sede la segreteria politica di un eminente esponente politico del PdL( il senatore Carlo Sarro, ndr non citato) che da sempre ha impresso la sua autorevolissima impronta alla attività politica del partito stesso, impersonificandone lo spirito. Affermare, quindi- aggiunte Molitierno- che il PdL si è ridotto al fantasma di se stesso, suona come critica all’operato dell’alto esponente politico ed istituzionale che il PdL cittadino ha la fortuna di annoverare, più che al suo umile coordinatore. Per altro verso, il consigliere De Rosa appare oggi come chi, una volta fuggiti i buoi dalla stalla corre a chiudere le porte.Infatti, nè il consigliere De Rosa, né tantomeno i promotori e gli ispiratori della lista “Progetto civico per Piedimonte”, hanno ritenuto di coinvolgere il PdL cittadino, nella persona del suo coordinatore, nelle scelte e nelle attività che hanno portato alla formazione della lista stessa. Tali scelte e tali attività hanno portato alla debacle elettorale senza precedenti che tutti conosciamo. Fino a qualche giorno fa i consiglieri comunali( continue sono state le critiche del capogruppo Daniele Ferrucci specie in campagna elettorale contro gli ex consiglieri di minoranza come De Girolamo ndr) della lista Progetto civico per Piedimonte, hanno addossato la responsabilità di tale clamorosa sconfitta elettorale ai membri della precedente minoranza consiliare, accusati di avere distrutto il centro destra cittadino.Alla luce del trionfale riavvicinamento di uno di quegli esponenti, secondo l’attuale ricostruzione del consigliere De Rosa, la responsabilità del fallimento elettorale ricadrebbe sul coordinatore cittadino.Ad alleviare il dolore arrecato al consigliere De Rosa per la mia mancata partecipazione al congresso provinciale, gli ricordo che sono stato in buona compagnia di ex ministri, parlamentari e dei vertici istituzionali regionali.Nell’invitare, quindi, il consigliere De Rosa ha svolgere una più attenta analisi in ordine alle effettive responsabilità dell’attuale situazione, lo invito anche a rivolgere le propria istanza di convocazione del congresso cittadino al coordinamento provinciale, unico organo a cui rispondo e deputato a ciò”.