/imaCAPUA – Tra ieri e oggi lo slogan “No al gassificatore né a Capua né altrove” è comparso fuori gli istituti superiori da Vairano, a Capua, a S. Maria C. V. come eco di un dilagante dissenso nei confronti della costruzione di un nuovo ecomostro, in una zona già fin troppo colpita come Terra di Lavoro. Una struttura di questo genere non è voluta da cittadini né studenti, consapevoli che risulterà essere una fonte di inquinamento, causa di malattie e oggetto di speculazioni camorristiche, finalizzata a fare gli interessi dei soliti noti.
Dopo la notizia dell’inizio dei carotaggi, tra l’altro passata in sordina, nella piena disinformazione della popolazione, il Movimento No Gas lancia una data di mobilitazione popolare per il 17 Novembre a Capua in località Molinella (dove sarà effettivamente ubicata la struttura), alla quale gli studenti ne confermano la partecipazione in massa portando una chiara rivendicazione: “Vogliamo mettere fine allo scempio ambientale perpetrato dalla costruzione di un nuovo impianto. Rivendichiamo un piano rifiuti dal basso basato sulla raccolta differenziata, il riciclo”.