SAN NICOLA LA STRADA – Il problema relativo alla costruzione della nuova chiesa si trascina oramai da prima del 2000 quando durante la consiliatura dell’ex sindaco Nicola Tiscione, morto prematuramente l’anno scorso, fece una delibera in tal senso. Ripercorrere la via delle molteplici vicissitudini vissute da don Oreste Farina, parroco della Chiesa Santa Maria della Pietà alla Rotonda occorrerebbe troppo tempo e spazio.

È sufficiente ricordare che la Regione Campania aveva inviato tempo addietro una missiva al sindaco del comune di San Nicola La Strada con la quale lo invitava a provvedere, quanto prima, all’esproprio dell’area destinata alla nuova chiesa. In questi giorni, don Oreste, in nome e per conto del Consiglio Pastorale della Parrocchia Santa Maria della Pietà, ha scritto a Caldoro, Presidente della Regione, ed alla giunta regionale della Campania e, ovviamente, per conoscenza al sindaco Pasquale Delli Paoli. Nella missiva, il prelato comunica a Caldoro di aver ricevuto la nota del 07.05.2012, prot. 2012. 0344459, con cui gli è stata trasmessa, per opportuna conoscenza, la risposta del Comune (prot. n. 0005395 del 02.04.2012) alla Vs. comunicazione del 18.01.2012 prot. 2012. 0041537 e per rappresentare nostre considerazioni in merito alla risposta stessa del Comune di San Nicola la Strada. “Alla Vostra richiesta di far conoscere la volontà dell’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada di avvalersi della normativa regionale per individuare le aree da destinare ad attrezzature religiose in applicazione della L.R. 9/90” – ha scritto don Oreste – “l’Ufficio Tecnico (e non l’Amministrazione Comunale cui era rivolta la vs. comunicazione) risponde che gli Uffici Comunali si metteranno in contatto con l’Amministrazione Provinciale per definire l’iter tecnico-amministrativo per l’individuazione delle aree da destinare ad attrezzature religiose. Trattasi” – ha tenuto a sottolineare il sacerdote – “di una non risposta che rivela l’assoluto disinteresse con cui è stata sempre affrontata una questione che possiamo ormai ben definire annosa e la totale assenza di un minimo di volontà politica di porre rimedio a una inadempienza che va assumendo sempre più aspetti di inaudita gravità. Di fronte all’attestata esistenza di una popolazione ufficiale di 21.800 abitanti e ad una, sempre attestata, dotazione di 8.400 mq di aree destinate ad attrezzature religiose” – prosegue la missiva – “e, quindi, in presenza di una carenza di aree per attrezzature religiose di circa 13.400 mq. (21.800-8.400 = 13.400), sembra impossibile che l’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada non riesca a reperire, ormai da circa vent’anni, le poche migliaia di mq. di suolo da destinare alla costruzione del nuovo complesso parrocchiale di Santa Maria della Pietà, tra le centinaia di migliaia (21.800 x 18 = 392.400) previste per standard urbanistici. La nota dell’Ufficio Tecnico del Comune di San Nicola la Strada fa, inoltre, riferimento all’esistenza in zona omogenea F9, località Grotta, di un’area di circa 10.000 mq. di proprietà della Curia di Caserta. Ai sottoscritti” – prosegue stizzito don Oreste – “non è chiaro l’intendimento con cui viene tirata in ballo questa cosa; e, comunque ci permettiamo di osservare che: 1°) Trattasi di area ricadente in zona F9, non rientrante, neanche, tra le aree di questa zona omogenea destinate a standard urbanistici; 2°) Tale area trovasi in località Grotta, in zona esterna, cioè, al territorio di competenza della Parrocchia di Santa Maria della Pietà, interna, invece, al territorio di competenza della Parrocchia di Santa Maria degli Angeli; 3°) Tale area, oltre ad essere indisponibile per il motivo precedente, è inidonea per la sua ubicazione, ma, soprattutto, perché carente di infrastrutture (assenza di idonea rete stradale di accesso e di collegamento con le altre parti del territorio comunale) e di servizi (assenza di parcheggi, di spazi attrezzati, idonei percorsi pedonali per persone anziane, bambini, portatori di handicap); 4°) Infine, la proprietà dell’area non è della Parrocchia di Santa Maria della Pietà, ma dell’Ufficio per il sostentamento del clero della Diocesi di Caserta. Come chiaramente si evince dalla lettera dell’Ufficio Tecnico” – rileva don Oreste – “tra l’Amministrazione Comunale e la Parrocchia di Santa Maria della Pietà, da circa vent’anni,  intercorre una fitta corrispondenza finalizzata all’assegnazione  di un’area idonea per le attività religiose della Parrocchia, ma sempre con esito negativo. Tra discussioni, individuazione di aree, addirittura approvazione di un progetto di massima del nuovo complesso parrocchiale con individuazione dell’area necessaria per la realizzazione e il mandato ai competenti uffici comunali di attivazione delle procedure di esproprio, tavoli di concertazione, reiterate affermazioni di disponibilità a venire incontro alle esigenze della Comunità Parrocchiale di Santa Maria della Pietà, nessun passo avanti è stato fatto. Le Amministrazioni Comunali di San Nicola la Strada, hanno avuto vent’anni di tempo per affrontare e risolvere questo problema. Tutte, ma soprattutto le ultime due , si sono rese colpevoli di inerzia e di omissioni, perché, pur in presenza di una legge regionale (L.R. 19/2009 così come modificata dalla L.R. 1/2011), che invitava le Amministrazioni inadempienti ad adeguare, con una semplice delibera del Consiglio Comunale, gli standard urbanistici di cui alla legge regionale 5 marzo 1990 n°9, ed in presenza di una reiterata richiesta di assegnazione di idonea area per attrezzature religiose” – è il j’accuse del sacerdote – “hanno lasciato trascorrere trenta mesi (dal 20.12.2009 al 10.07. 2012), senza dare alcuna risposta né un minimo accenno di avvio della soluzione; l’attuale Amministrazione Comunale, neanche ha voluto esplicitare a questa giunta regionale il proprio intendimento di avvalersi dell’opportunità offerta dalla L.R. 19/2009 così come modificata dalla L.R. 1/2011 per individuare nel proprio strumento urbanistico vigente le aree da destinare ad attrezzature religiose, in applicazione della L.R. 9/90. Per tutto ciò” – conclude la lettera del Consiglio Pastorale della Parrocchia Santa Maria della Pietà – “esprimiamo forti doglianze e ci vediamo costretti a reiterare la nostra richiesta di nomina di un Commissario ad acta, che, sostituendosi all’Amministrazione inadempiente, faccia ciò che essa avrebbe dovuto fare e che, invece, non ha fatto. A codesta Giunta Regionale chiediamo di attivare subito la procedura per l’esercizio dell’intervento sostitutivo previsto dall’art. 3 della L.R. 9/90 qualora alla scadenza dei diciotto mesi di cui all’art. 8, comma 4 della L.R. 1/2011 nessun provvedimento da parte dell’Amministrazione Comunale di San Nicola la Strada fosse stato adottato e a alla Giunta notificato”.

 

Nunzio De Pinto

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