SAN FELICE A CANCELLO – “La dignità dei miei concittadini è stata ancora una volta calpestata. Crede che a noi sanfeliciani può raccontate non solo menzogne ma anche inesattezze in tema di giurisdizione”. Queste sono le parole espresse dal Sindaco Emilio Nuzzo in riferimento alle dichiarazioni di Pasquale De Lucia circa la vicenda che lo ha visto protagonista alle ultime elezioni del Consiglio Regionale della Campania.
Il sig. De Lucia, in occasione della sua conferenza stampa di sabato scorso, infatti ha affermato: “Ho vinto il ricorso in opposizione per inammissibilità al T.A.R.”. Vorrei tanto riuscire a comprendere questa affermazione – ribatte il Sindaco – ma risulta veramente difficile, non solo a me quanto a tutti coloro che hanno seguito la sua intervista fatta circolare anche sul web. L’ennesima bugia – afferma Nuzzo – per tentare di fare colpo, un colpo basso purtroppo, offendendo sempre di più l’intelligenza dei suoi concittadini. La legge, all’art.2, prescrive esattamente quanto segue: “Non sono eleggibili a consigliere regionale, provinciale, comunale e circoscrizionale:omissis…7) i dipendenti della regione, della provincia e del comune per i rispettivi consigli; le cause di ineleggibilità previste dal suddetto articolo non hanno effetto se gli interessati cessano rispettivamente dalle funzioni o dalla carica per dimissioni non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature”, cosa che il sig De Lucia ha pensato bene di non fare. Per cui, il De Lucia è stato dichiarato, dalla Corte di Appello di Napoli, decaduto dalla carica di Consigliere Regionale della Campania in quanto ineleggibile. Questa è la verità che, a differenza di quanto dichiarato, equivale a tutt’altro da quello che il nostro amico aveva intenzione di far credere. Il Sindaco Emilio Nuzzo conclude: Se il sig. Pasquale De Lucia dovesse continuare con mendaci affermazioni sarò costretto, a tutela del mio Paese e dell’intelligenza dei miei cittadini, i quali non possono essere derisi da chi ci segue dall’esterno, a denunciare all’Autorità Giudiziaria la divulgazione di notizie false al solo fine di abusare della credulità popolare per mendicare posizioni che non sono proprie.
Emilio Nuzzo sindaco di San Felice a Cancello