Lavori pubblici sospetti e ombre sul contratto-convenzione per l’affidamento del sistema informatizzato. Nel mirino le ditte Halley Campania e Futura Srls. Sotto “accusa” Adele Ferrante, dirigente dell’area tecnica, e Francesco Silvestre, dirigente dell’Area amministrativa. I due funzionari comunali sono stati denunciati da Ferdinando D’Ambrosio, presidente della Commissione Trasparenza e Controllo atti. La denuncia è stata depositata ieri mattina alla locale stazione dei carabinieri. Il consigliere d’opposizione ha presentato un dettagliato e documentato esposto alla Procura del Tribunale Napoli Nord, al prefetto di Caserta e al segretario comunale. D’Ambrosio, sempre vigile e puntuale nel segnalare presunte irregolarità amministrative, ha puntato l’indice contro Ferrante e Silvestre per omissione in atti d’ufficio per non aver fornito nei termini previsti dalla legge una serie di atti amministrativi adottati dalla giunta guidata dal sindaco Giuseppe Mozzillo. Secondo il presidente della Commissione Trasparenza e Controllo atti le modalità di affidamento di alcuni lavori pubblici e la gestione del sistema informatico presentano punti oscuri, in un caso per lo “spezzattamento” degli affidamenti, nell’altro per la parentela titolare della ditta con un consigliere di maggioranza. Ma nonostante le reiterate richieste di D’Ambrosio i dirigenti comunali delle aree di competenza non avrebbero consegnato gli atti in violazione della normativa vigente.
Ecco la ricostruzione di D’Ambrosio contenuta nella denuncia. “In data 29.11.2016 con propria nota indirizzata al Dirigente dell’Area tecnica, in persona dell’Ing. Adele Ferrante, e al Segretario Comunale di Orta di Atella, chiedeva copia conforme all’originale della Determina n° 85/2016 e verbale di Gara del 10.03.2016 a cui fa riferimento la determina in parola; in data 30.11.2016 la Segretaria Comunale di Orta di Atella invitava appunto la Dirigente dell’Area Tecnica a consegnare la chiesta documentazione; sempre in data 29.11.2016 con propria nota indirizzata al Dirigente dell’Area Amministrativa, in persona del Dott. Francesco Silvestre, e al Segretario Comunale di Orta di Atella, chiedeva copia conforme all’originale: 1) di tutti gli atti di impegno spesa e liquidazione effettuati in favore della ditta Halley Campania; 2) dell’atto deliberativo ovvero della determina con cui sono stati affidati alla ditta Halley Campania il sistema informatizzato; 3) copia del contratto/convenzione stipulato con la ditta in parola; in data 30.11.2016 la Segretaria Comunale di Orta di Atella invitava appunto il Dirigente dell’Area Amministrativa a consegnare la chiesta documentazione”.
Il presidente della Commissione Trasparenza e Controllo atti rimarca che “nonostante la documentazione sia stata chiesta con urgenza anche al fine di consentire al sottoscritto di convocare la commissione dallo stesso presieduta, su tematiche delicate quali: affidamento diretto di lavori pubblici e acquisto materiale con le medesime modalità, a tutt’oggi, trascorsi oltre 30 giorni, nulla è stato consegnato allo scrivente e nessuna spiegazione è stata fornita circa la mancata consegna”. Il capogruppo di Campania Libera non ha dubbi sul comportamento “criminoso” dei due funzionari “incriminati”. “La condotta tenuta dall’Ing. Adele Ferrante e dal Dott. Francesco Silvestre, a parere dello scrivente, va a configurare – si legge nella denuncia – il Delitto di Omissione in atti d’ufficio (sempre che non vi sia una volontaria omissione al fine di favorire gli amministratori comunali in quanto alcuni atti richiesi riguardano affidamento di lavori alla ditta Futura Srls di cui è titolare il cugino diretto di un consigliere comunale di maggioranza, oltre che l’acquisto -per decine e decine di migliaia di euro sempre alla ditta Halley Campania- per materiali informatici ovvero computers e software, affidamento che vengono reiterati da diversi anni sempre alla stessa ditta, sempre allo stesso funzionario e per importi che “se non spezzettati” superano ampiamente il limite previsto dall’art. 36 del D.Lgs. 50/2016 e comunque in tema di affidamenti diretto e contratti sotto soglia)”.
Dopo aver illustrato la vicenda con puntualità e carte alla mano l’esponente della minoranza ha chiesto all’autorità giudiziaria di “intervenire in maniera incisiva ed urgentissima onde interrompere l’esecuzione criminosa in atto, impedire che vi siano perpetrazioni e conseguenza ulteriori e prevenire l’inquinamento delle fonti di prova”. D’Ambrosio preannuncia inoltre la “propria costituzione di parte civile nel successivo giudizio penale, per il risarcimento di tutti i danni morali e materiali patiti e patiendi, manifestando la più ampia disponibilità per le finalità istruttorie e/o investigative e di tanto fa espressa richiesta e riserva”. Infine il consigliere d’opposizione chiede al prefetto di Caserta di “provvedere ad intimare e diffidare ai dirigenti competenti la corretta e trasparente gestione dei rapporti con i Consiglieri Comunali”. E fa richiesta al segretario comunale di Orta di Atella di “attivarsi, senza ritardo alcuno, onde provvedere ad avviare le procedure disciplinari ritenute del caso nei confronti dei Dirigenti comunali inadempienti”. D’Ambrosio andrà fino in fondo per fare luce su appalti e affidamenti poco chiari. E, per buona pace della maggioranza, i casi esposti nella denuncia sono solo i primi di una lunga serie.
Mario De Michele