Pensavo, con un pizzico di presunzione dovuto forse anche alla mia giovane età che il mio precedente intervento sulle vicende dello sport, della protezione civile e sui servizi sociali potesse essere uno stimolo costruttivo ad invertire una tendenza di amministrare che sta portando il paese in un baratro. Addirittura speravo, almeno, che si aprisse un dibattito su una serie di temi al fine di fare sintesi ed intraprendere nuovi percorsi amministrativi più efficaci ed utili al paese – Peggio che andar di notte!!!! L’unica reazione è stata un’ironica e marcia battuta sui social da parte di una fan con tanto di plauso di una consigliera comunale a difesa dell’assessora con “Tutor” in cui mi si accusa di stare troppo tempo dall’estetista, livello pietoso di confronto politico-amministrativo in un paese disamministrato da un incapace amministrativo cronico. (Mi chiedo sempre come mai non se ne erano accorti prima di me i più esperti?). Con una giunta che non molla a nessun costo l’osso delle indennità il quale è l’unico tassello che li tiene insieme. Basta guardare il vergognoso atteggiamento del Presidente del Consiglio (ancora per poco) e del sindaco “tutt a post” nel respingere la mozione sulla scuola ITG Gallo presentata da 4 consiglieri comunali in quanto protocollata con 24 ore di ritardo. Cavillo burocratico per non perdere completamente la faccia oppure perché preoccupati dallo scatto di orgoglio di qualche consigliere comunale che poteva votare il dimezzamento delle indennità? I 70.000 euro di risparmio annuale delle indennità avrebbero permesso di subentrare nel fitto per la Ragioneria garantendo di fatto il mantenimento dell’istituto superiore ad Orta. In merito, numerose sono le lamentele di tanti cittadini ortesi in questi giorni poiché hanno difficoltà economiche a raggiungere l’istituto centrale di Aversa, infatti caro “tutt a post” nei primi giorni di scuola ad Aversa sono andati solo 15 alunni su 150 e passa iscritti. Capisce di cosa stiamo parlando? Vogliamo ritornare sull’abbandono del campo di calcio dove peraltro vi era una scuola calcio amatoriale con volontari locali, che prestavano la loro attività per passione e soprattutto senza indennità a lei molto cara sindaco. Scuola calcio frequentata da più di 600 bambini di età compresa tra i 6 e 17 anni che sono stati costretti in parte a trasferirsi a pagamento alle scuole calcio di Frattamaggiore, Cesa, Frattaminore, mentre i meno abbienti come sempre sono rimasti al palo. Vogliamo riparlare dello sportello dove si pratica lo “scopone scientifico” tanto decantato ed esaltato con tanto di inaugurazione dall’assessore “trombata” alle elezioni e frequentato solo, come cantava anni fa Orietta Berti ” Io, tu e… le rose”. A tal proposito vista la prossima scadenza avete provveduto a rinnovare la convenzione? Non credo proprio visto che non è possibile in quanto detto servizio risulta essere un doppione di quello previsto e finanziato dall’ambito con fondi della 328/2000, sulla questione ne approfitto per annunciare che presenterò nei prossimi giorni un’interrogazione. Vogliamo parlare dei rimborsi non erogati alle tante famiglie dei diversamente abili fermi da gennaio 2015, oppure discutere dell’organizzazione e della distribuzione del banco alimentare consegnati materialmente da un consigliere comunale “ex staffista” che non è ancora riuscito a metabolizzare il passaggio da incaricato esterno a consigliere comunale. Forse sarà solo abnegazione al sacrificio ma per il sottoscritto mi sa solo di sfrenato clientelismo, in merito ho foto che testimoniano questa vergogna e annuncio una ispezione di noi consiglieri comunali di minoranza sull’intera vicenda banco alimentare. Vogliamo parlare ancora del trasporto disabili? È vero che la ditta incaricata ha festeggiato un anno in questi giorni di mancato pagamento? Mi chiedo fino a quando alcune ditte sopporteranno con grande spirito di sacrificio la vostra totale assenza dai problemi? In questo marasma generale non potevano mancare politiche disattente nei confronti dei pensionati. Infatti per completare organicamente un quadro totalmente fallimentare si è provveduto anche alla chiusura del circolo anziani pensionati togliendo di fatto l’unico spazio sociale e di tempo libero che avevano i nostri cari nonni. Un caos sui tributi, scuole aperte senza agibilità, ditta rifiuti in stato di perenne agitazione e, tanto tanto ancora. La cosa che più spaventa del sindaco e della sua giunta è il fatto che con tantissimi problemi loro tendono a normalizzare, a narcotizzare il contesto. Forse sarà che vivo un’altra realtà? O forse come dicono loro tutto passa, l’importante è che arrivi la fine del mese per le indennità, per il resto come dice il Mozzilo è tutt a post. Spero di risentire ma soprattutto voglio sentire questa citazione Mozzilliana quando a breve noi 4 consiglieri comunali di opposizione tireremo fuori nelle sedi competenti e pubbliche una serie di bombe su vari conflitti di interesse.
Ferdinando D’Ambrosio
(Consigliere di minoranza Comune Orta di Atella)