Un aiuto alle famiglie in difficoltà. Consegnati nella villetta di via Ugo La Malfa confiscata al boss Bidognetti i pacchi alimentari alle persone che stanno vivendo un difficile momento dal punto di vista economico. “Si tratta di aiuti alimentari e percorsi per uscire dalla povertà con le persone più in difficoltà della nostra comunità – ha affermato il sindaco Raffaele Vitale -. Non è la risoluzione di tutti i problemi della nostra gente ma è un segnale significativo. Gli amministratori locali sono sempre in prima linea contro i drammi della quotidianità contemporanea”. Il progetto “Fuori dal Tunnel – per uscire dal tunnel della povertà” vedrà la presa in carico di 30 famiglie di Parete in condizioni di disagio economico, sia dando un aiuto immediato, sia agendo sulle cause che generano la povertà, come la cattiva amministrazione, l’apatia, l’illegalità e le dipendenze, soprattutto quella dal gioco. Ogni famiglia sarà accolta, assistita, ascoltata ed aiutata nei bisogni attraverso la fornitura, per un periodo di 10 mesi, di pacchi di derrate alimentari, opportunamente realizzati mediante alimenti acquistati o raccolti con collette alimentari fuori ai supermercati. Le collette saranno anche degli strumenti che sensibilizzeranno la cittadinanza sul problema della povertà e della condivisione delle risorse. Avvalendosi delle competenze specifiche delle Organizzazioni di Volontariato partner, si realizzeranno riunioni tematiche anche su “Cattiva amministrazione, Apatia e Dipendenza, Illegalità (in particolare racket e usura)”. Le riunioni saranno realizzate presso la “Casa dell’impegno Civile” di Parete, villetta confiscata al clan dei Casalesi sede di una mostra permanente sulle vittime innocenti della camorra. Durante le riunioni si aiuteranno  le persone a riflettere sulle proprie esperienze, a decodificare il proprio vissuto e a intraprendere azioni più consapevoli e orientate al proprio benessere individuale e sociale. Ciascuna Organizzazione di Volontariato sarà inoltre disponibile ad ascoltare le famiglie coinvolte fornendo le proprie competenze e gli strumenti necessari in relazione alle specifiche problematiche. Coordinatrice volontaria del progetto sarà Marilena D’Angiolella, assessore alle politiche sociali del Comune di Parete, che ha realizzato l’idea progettuale insieme a Vincenzo Petrarca, presidente dell’associazione capofila. L’assessore, esprimendo la propria soddisfazione, sottolinea come  è importante, in questo momento di crisi economica, “reperire altri fondi, oltre quelli comunali, per sostenere le famiglie più povere e aiutarle nella propria lotta alla sopravvivenza tracciando una via di uscita dalla loro attuale condizione socio-economica, promuovendo azioni che mirano alla crescita di ogni persona del nucleo familiare e al superamento di quei comportamenti che spesso impediscono l’emersione dalla povertà”.

 

 

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