CAPUA – “E’ un bilancio di lacrime e sangue, la colpa è del disavanzo record registrato nel 2011 che ha ridotto le disponibilità finanziarie di 1.700.000 euro all’anno per il triennio 2012 – 2015. I cittadini capuani saranno chiamati a pagare con una forte riduzione dei servizi i danni provocati alle finanze del Comune dalla politica della spesa facile dell’amministrazione targata dal duo Antropoli – Ricci, che, addirittura, prima delle ultime elezioni comunali aveva indetto due concorsi per l’assunzione di altri dipendenti comunali.”

E’ questo il commento dell’esponente dell’associazione politica “I Riformisti”, Franco Passaro, alla proposta di bilancio di previsione per l’anno 2012 adottata Venerdì dalla Giunta Municipale e che sarà sottoposta all’approvazione del consiglio comunale entro il prossimo 31 Agosto. “Sono tanti i tagli operati ai fondi destinati ai servizi che già non brillato per qualità ed efficienza – spiega l’esponente dei riformisti – particolarmente colpite le giovani generazioni, che vedono ridotti drasticamente i fondi per il settore scolastico e per le attività sportive. I fondi per gli asili nido sono ridotti da € 228.000 a € 188.000, per le scuole elementari da 60.500 a € 41.500, per le scuole medie da € 29.500 a € 8.000. I ceti meno abbienti subiranno anche gli effetti negativi di una drastica riduzione dei fondi per l’assistenza scolastica da € 715.299 a € 630.299”. “Per lo sport – continua Franco Passaro – i fondi sono addirittura ridotti da € 50.000 a € 10.000”. Non terminano qui le osservazioni de “I riformisti” sul bilancio di previsione predisposto dall’Amministrazione Antropoli. Infatti, Passaro evidenzia che “i fondi per la viabilità stradale vengono ridotti da € 102.000 a € 57.500. I fondi per la pubblica illuminazione da € 373.000 a € 253.000. Pertanto, nei prossimi anni vi sarà meno manutenzione delle scuole, delle strade e della pubblica illuminazione con gravi conseguenze per la qualità della vita dei capuani e i ceti meno abbienti saranno particolarmente colpiti con la forte riduzione dei fondi per l’assistenza scolastica.” L’esponente politico conclude: “Neanche le attività produttive saranno risparmiate dai tagli. Infatti, i fondi per le attività culturali, che in una città come Capua sono fondamentali per incrementare il turismo e, quindi, il settore del commercio, vengono quasi azzerati, da € 218.500 vengono ridotti a € 29.300. Le attività commerciali vengono anche colpite con la riduzione dei fondi destinati ad altre manifestazioni (da € 6.000 a € 500) e per ferie, mercati e servizi vari (da € 9.000 a euro zero)”.

 

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