AVERSA – Congresso cittadino il 10 e l’11 Maggio e il blocco della riapertura del tesseramento. L’assemblea degli iscritti al circolo di Aversa del Partito Democratico, svolta venerdì scorso, alla presenza di più di una settantina di persone, manda un segnale di sfiducia al segretario provinciale facente funzioni Ludovico Feole. Quest’ultimo alcune settimane fa, in una direzione provinciale dimezzata, aveva annunciato la riapertura del tesseramento in tutta la provincia, anche dove era stato svolto e chiuso.
Ad Aversa, però, gli iscritti hanno deciso di non recepire la direttiva e di procedere allo svolgimento del congresso cittadino che, dopo anni di disorientamento, servirà a dare una struttura di governo stabile ai democratici aversani che, grazie al lavoro dei Giovani Democratici e del consigliere comunale Marco Villano, stanno mettendo in difficoltà l’amministrazione comunale di centrodestra. Sagliocco, nell’ultimo periodo, è dovuto correre ai ripari sui vari fronti aperti dai Gd: dalla biblioteca comunale inagibile fino alla casa dello studente. Quasi unanime il coro di condanna della gestione della federazione provinciale di Caserta da parte dell’attuale gruppo dirigente. Tutti gli interventi , infatti, hanno criticato il vertice provinciale che impedisce la crescita del partito e il suo radicamento nei territori per cercare di salvaguardare equilibri interni a colpi di pacchetti di tessere. All’assemblea, però, erano assenti quei dirigenti che hanno provato in tutti i modi a far riaprire il tesseramento. Un segnale di resa?
Angelo Golia