Acque agitate nel Pd di Casapesenna. A mettere in subbuglio il circolo è stata la costituzione nell’ultimo consiglio comunale del gruppo dem formato da Raffaella Zagaria e Domenico Fontana. Una decisione che ha indotto ben 50 iscritti su 80 a chiedere al coordinatore cittadino Francesco Zagaria la convocazione urgente di un’assemblea straordinaria del partito per la mancata condivisione politica delle ultime scelte da lui stesso assunte. “Gli iscritti del Pd di Casapesenna – si legge nel documento – comunicano di aver richiesto in data odierna una convocazione straordinaria dell’assemblea di partito per avere chiarimenti e spiegazioni dal coordinatore cittadino in merito alla recente costituzione in consiglio comunale del gruppo consiliare del Pd. Tale decisione e’ stata assunta senza alcuna discussione interna al partito, in maniera assolutamente unilaterale dal coordinatore cittadino e dai due consiglieri comunali Raffaella Zagaria e Domenico Fontana. Noi iscritti, quindi, riteniamo che si tratti di un comportamento molto grave, che dimostra la poca considerazione del coordinatore cittadino della volonta’ della base del partito a livello locale”. Mancata condivisione delle scelte e totale assenza di dibattito democratico interno. Queste le accuse principali lanciate dai 50 iscritti Pd all’indirizzo di Francesco Zagaria. “Questa decisione, inoltre, – recita un altro passo del documento – e’ solo l’ultima di una serie di decisioni, che non hanno visto alcuna condivisione e partecipazione di noi iscritti. Basti pensare alla candidatura al consiglio provinciale della consigliera comunale Raffaella Zagaria. Infatti, in alcune riunioni tenutesi molto prima delle elezioni regionali, il coordinatore ci aveva comunicato che qualsiasi candidatura, a livello provinciale o regionale, sarebbe stata dapprima condivisa nel partito locale. Purtroppo cosi’ non e’ stato. Infatti abbiamo appreso solo dai giornali della candidatura al consiglio provinciale di Raffaella Zagaria. Nonostante questo atteggiamento di spregio delle piu’ elementari regole democratiche, con grande senso di responsabilita’, abbiamo votato in maniera compatta Raffella Zagaria, appoggiando una candidatura calata dall’alto. Inoltre, dal giorno successivo alle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale, ci saremo aspettati una convocazione dell’assemblea da parte del coordinatore per discutere del risultato ottenuto dal pd a livello locale. Nemmeno questo e’ avvenuto. Infine ci siamo ritrovati a dover apprendere, ancora una volta a fatto avvenuto, della costituzione di un gruppo consiliare del Pd da un comunicato stampa del coordinatore cittadino”. I cinquanta firmatari della richiesta di convocazione urgente di un’assemblea straordinaria del partito chiedono un immediato chiarimento politico per scongiurare lacerazioni interne che potrebbero indebolire il Pd. “Appare evidente – si conclude il documento – che quanto sta accadendo rischia di creare un forte malessere e smarrimento tra gli iscritti e i simpatizzanti del Pd a livello locale, che puo’ avere come effetto l’allontanamento degli stessi dal circolo cittadino, in quanto non coinvolti in alcuna decisione. Alla luce della gravita’ politica di questi comportamenti, riteniamo doveroso un chiarimento del coordinatore cittadino nel piu’ breve tempo possibile”. Non è escluso che uno dei motivi che hanno originato lo scontro nel Pd di Casapesenna sia riconducibile all’esito delle elezioni regionali. Il sindaco Marcello De Rosa infatti ha appoggiato Stefano Graziano, che è stato eletto, riscuotendo un ottimo risultato anche a livello locale, mentre Raffaella Zagaria ha sostenuto Franco De Michele che ha raccolto soltanto 66 preferenze.

Mario De Michele

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