La nuova segreteria del Pd casertano prende forma. Mancano pochi tasselli per completare un mosaico che vede ancora una volta i giovani assumere ruoli di primissimo piano. Partiamo dal braccio destro di Raffaele Vitale. Salvo improbabili cambi di rotta, il vicesegretario sarà Pasquale Stellato. Una scelta che prosegue nel solco del rinnovamento e premia il leader provinciale dei Gd, alla luce del preziosissimo contributo fornito dal gruppo giovanile nella battaglia congressuale.
Il difficile e importante compito di responsabile dell’organizzazione, al netto di clamorosi colpi di scena, sarà assegnato a Franco De Michele. Il capogruppo consiliare del Pd al Comune di Caserta, legato a Stefano Graziano, sembra l’uomo più al posto giusto. Forte di esperienza e radicamento territoriale, De Michele ha le spalle larghe per farsi carico di un settore fondamentale in un partito che ha bisogno di ristrutturarsi partendo dai circoli. Nell’impegnativa parte di coordinatore della segreteria provinciale si dovrà calare, quasi certamente (potremmo anche togliere il quasi) Marco Villano. Il consigliere comunale di Aversa ha svolto un ruolo essenziale nella costruzione del progetto politico che consentito a Vitale di impegnare lo scettro del vincitore. Ben prima della fase congressuale, Villano ha lavorato per una candidatura di “rottura” rispetto al passato, in grado di aggregare gran parte del Pd. E alla fine ha avuto ragione. A lui quindi l’onere e l’onore di fare da trait d’union tra segreteria e territori.
Nella squadra di Vitale ci sarà spazio ovviamente anche per le donne. Un posto al sole sarà riservato a Raffaella Zagaria (area Renzi) e Telia Frattolillo, sponsorizzata da Dario Abbate. L’ex segretario vorrebbe portare a casa un altro componente della segreteria nella persona di Luigi Munno, che in verità è ben visto anche dalle altre anime della maggioranza. Ma l’ingresso del sindaco di Macerata Campania non è scontato. Strada spianata invece per un altro validissimo giovane. Si tratta di Vito Marotta, segretario del Pd di San Nicola, che entrerà nel tram di Vitale con il lasciapassare di Lucia Esposito. Qualche chance di entrare anche per Camilla Sgambato e Nicola Ucciero. Per i posti rimanenti sono in pole position i dirigenti delle sezioni di grossi centri come ad esempio Maddaloni.
Nelle intenzioni di Vitale ci sarebbe l’apertura alla minoranza capeggiata da Peppe Roseto. Il sindaco di Parete vorrebbe riservare uno e due caselle allo schieramento che ha perso il congresso, anche alla luce degli appelli all’unità lanciati più volte nel corso della campagna congressuale. Ma su questo punto ci sarebbero forti resistenze all’interno della maggioranza. La nuova segreteria provinciale sarà nominata nelle prossime ore. E, se non ci saranno intoppi, nel Pd inizierà l’era Vitale.
Mario De Michele